Su Instagram siamo ormai abituati a seguire profili pieni di fotografie più o meno comuni: tramonti rosa, piatti bellissimi al ristorante, selfie sorridenti in vacanza, spiagge invidiabili, scampoli di felicità altrui o dettagli della vita quotidiana. Anche a Ferrara la maggior parte dei profili propone grossomodo gli stessi scorci, le stesse idee, gli stessi effetti, complice il fatto che alcuni luoghi del centro sono ovviamente i più visitati e che la città non ha dimensioni particolarmente grandi. Eppure tre profili aperti di recente ci hanno colpito per originalità e meritano di essere seguiti con attenzione nei prossimi tempi.

Il primo è Barco Art School (https://www.instagram.com/barco_artschool/), un progetto nato dall’idea della Prof. Silvia Meneghini che coinvolge nove classi dell’istituto comprensivo Cosmè Tura nel quartiere Barco: stanno lavorando ad un libro d’artista, un diario, dove sviluppano in maniera creativa e contemporanea degli elaborati grafici partendo dai temi di storia dell’arte trattati in classe, in ordine cronologico. Le foto raccontano il lavoro in divenire man mano che viene prodotto, la pagina è già molto seguita da alunni, famiglie e istituzioni. Nella pagina i ragazzi commentano le opere confrontandosi e traendo ispirazione per i propri elaborati, possono inoltre postare immagini (anche fatte al di fuori del laboratorio scolastico) che attraverso un apposito tag sono ricondivise sulla pagina della scuola, che diventa così una piattaforma attiva ed interattiva. Una bella idea per un uso intelligente dei social insieme ai più piccoli, un modo per essere creativi ed utilizzare un linguaggio più vicino a loro per coinvolgerli nell’apprendimento dell’arte.


Il secondo è Gin The Pigeon (https://www.instagram.com/ginthepigeon/), un collage tra disegno e fotografia divertente e simpatico, nato da Nicolò Tromben, laureando in Design del Prodotto industriale. Il progetto di Gin The Pigeon nasce semplicemente dalla sua grande passione per l’illustrazione e la voglia di stravolgere un po’ la realtà che lo circonda. La storia parla di Gin, che ha perso il lavoro come piccione viaggiatore per colpa del Wi-Fi e quindi cerca di trovare una nuova strada e un nuovo scopo nella vita: per ora si è iscritto a Ferrara ad un corso di design!


Il terzo è un nuovo progetto fotografico del magazine online Occhiaperti.net (https://www.instagram.com/occhiapertinet/) che si chiama Voci e Volti di Ferrara. Conoscete Humans of New York? Un fotografo newyorchese da anni immortala i passanti che vivono ogni giorno la Grande Mela facendo due chiacchiere e riportando foto e una breve didascalia con uno scampolo di intervista, di frase, di loro ipse dixit. Un successo clamoroso da anni, un esperimento riuscito che ci spinge a vedere nella quotidianità qualcosa di straordinario. Spinta dall’entusiasmo la redazione di Occhiaperti si è posta la domanda: a Ferrara non esistono storie altrettanto significative? Ed ecco che nasce questo progetto con gli scatti di Giulia Paratelli, simile a quello della Grande Mela, nel tentativo di capire chi siamo e come viviamo tra aspettative, rassegnazione, problemi e soddisfazioni.


L’ultima segnalazione la lasciamo per noi: dal primo gennaio siamo anche su Instagram! L’account collettivo di Listone Mag (https://www.instagram.com/listonemag/) è a disposizione dei suoi fotografi per raccontare la città e segnalare le storie che appariranno sul magazine. Seguiteci!

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