Mappare la città è da sempre un nostro pallino: scoprire le sue storie, le sue idee, le persone che muovono i fili di tutto e creano qualcosa ogni giorno rendendo vivo il territorio. Al contempo riscoprire il passato, confrontarlo con il presente, trovare chiavi di lettura per il futuro è qualcosa che funziona sicuramente con le parole scritte ma trova una naturale immediatezza con strumenti visivi come una mappa. Un po’ per tutte queste ragioni ci è sembrato naturale avventurarci nella creazione di USE-IT Ferrara, prima mappa della città rivolta espressamente ai giovani, in lingua inglese, e sulla quale stiamo lavorando da qualche mese per presentarla pubblicamente a settembre.

È bello vedere però come anche a livello didattico qualcosa si muova in questa direzione, sperimentando i linguaggi della grafica al servizio della storia, dell’arte e della cultura di Ferrara: proprio ieri è stato svelato il progetto Story.Mapping, curato dalle professoresse Federica Zabarri ed Erika Latini con una classe quinta dell’Istituto Dosso Dossi di Ferrara. Al progetto oltre al sottoscritto hanno collaborato in qualità di tutor anche l’Ass. Roberta Fusari e il dott. Francesco Scafuri del Comune di Ferrara, Barbara Lunghi di Igersferrara e Coop. Alpaca. Ne sono nate 5 piccole mappe che raccontano altrettanti percorsi originali all’interno della città, utilizzando forme e metodi sicuramente innovativi.

Story,mapping nasce dall’analisi del concetto di mappa come percorso di crescita e carta come scoperta di un di oggetto narrativo: laddove una cartina stradale correlaziona le strade con la loro geografia, compito di una mappa è anche quello di relazionare le vie con i loro nomi, con le loro storie… Ma una strada, un percorso, in quanti altri modi può essere raccontato? Interrogandosi sulle sfaccettature e sulle potenzialità del tema, il progetto condotto dagli studenti della classe 5^E di Grafica, ha dato vita a cinque ri-letture originali del medesimo itinerario, proponendo nuovi contenuti mappabili e traducendo la poetica del percorso in oggetti grafici sia cartacei che multimediali.

Un lato comune a tutte e cinque le mappe mostra un percorso sulle tracce di Giorgio Bassani individuato grazie agli studi condotti insieme al dott. Francesco Scafuri del Comune di Ferrara: sul retro i lavori per gruppi hanno invece preso strade del tutto diverse: “Secret Ferrara”, “Punti di vi{s}]ta”, “Presente, Passato & Futuro”, “La storia sta sui muri” e “NCB/R” sono una serie di mappe ‘esplorative’ dal forte impatto emotivo, uno strumento elaborato a partire dalla città per la città, da chi la abita per chi la abita. Graficamente molto colorate ed originali, gli studenti hanno optato proprio per il formato quadrato delle mappe USE-IT per impaginare i loro lavori, richiamandone lo stile fresco e moderno.

Da lunedì saranno disponibili in edizione per il momento molto limitata presso l’ufficio informazioni turistiche IAT di Ferrara o direttamente presso l’Istituto Dosso Dossi. Il consiglio è di procurarvene una copia cartacea per apprezzare a pieno il lavoro ma nell’era del digitale era impensabile non crearne una copia più pratica e meno poetica anche online, grazie a Google Maps. Per i più curiosi ecco quindi i percorsi con una breve sintesi di cosa raccontano e il link per navigarli online!

“Presente, Passato & Futuro. Ferrara: la mappa e il tempo”
http://bit.ly/PPFuturo

A partire da questa riflessione abbiamo deciso di intraprendere il nostro progetto realizzando una mappa che ci permettesse attraverso un dato presente di ‘spostarci’ nel tempo passato e futuro della nostra città. Lasciandoci guidare dai monumenti più o meno importanti di Ferrara, ci siamo addentrate nel suo passato andando a scoprire quanto dell’antico tessuto urbano, oggi sia andato perduto. Ma ancora più significativo è stato comprendere come questa perdita non si riferisca solo a un dato concreto (un palazzo abbattuto, una strada che ha cambiato nome…), ma anche e soprattutto a una perdita di conoscenze (strade dimenticate, storie sconosciute).
Abbiamo così deciso di intraprendere una serie di interviste rivolte agli abitanti di Ferrara per farci raccontare da loro la città di oggi e quella di domani.

Sa dove si trova questo posto/ questa strada ?
Sa come si chiamava nel secolo scorso / cosa vi era qui?
Come pensa che verrà chiamato in futuro?


“Secret Ferrara. Caccia al Tesoro Nascosto”
http://bit.ly/SecretFE

Secret Ferrara nasce con l’intento di creare una vera e propria mappa del tesoro completamente dedicata alla città di Ferrara, con indizi, rebus ed enigmi. Sarete proprio voi a scovare il famigerato segreto che si nasconde all’interno di questa città, grazie soprattutto alle vostre capacità di osservazione. Il progetto di mappa con cui ci siamo voluti cimentare è stato da subito quello della plancia da gioco: una sfida verso sé stessi e verso una città che ha molti spunti da offrire, anche in strade che si percorrono da sempre che, forse per abitudine, non sono mai state osservate attentamente.

La mappa si presenta suddivisa in otto aree diverse. All’interno di questi spazi sarà vostro compito scovare quei piccoli dettagli che vi abbiamo illustrato attraverso otto altrettanti piccoli indizi visivi che, quasi sicuramente, potrebbero “sembrarvi” nuovi! Vi capiterà di dover alzare gli occhi alla ricerca di segni nascosti, contare o curiosare nelle principali vie del centro storico; sarete costretti a cambiare ottica e guardare in modo diverso una città che ha moltissimi segreti da offrire e che sicuramente saprà stupirti. Ogni indizio svelato vi condurrà in un punto preciso della mappa e vi fornirà un numero. Munitevi di penna e segnate la sua posizione esatta sulla cartina e scriveteci affianco anche il numero che avete scoperto. Una volta svelati tutti e otto i punti precisi, collegateli assieme seguendo la sequenza numerica che vi viene fornita. Se avrete abbinato correttamente punti e numeri disegnerete una forma che vi porterà al segreto di Ferrara!

L’enigmatica figura che avrete di fronte sarà la chiave d’accesso verso l’ultimo tesoro finale, il punto conclusivo della vostra ricerca. Dovrete collegarvi al sito bit.ly/SecretFE ed inserire come password il nome dell’oggetto disegnato, che vi permetterà di svelare il tesoro ed accedere all’indizio finale.

Vi invitiamo inoltre a scattare una foto per ogni indizio scovato e a pubblicarlo su Instagram seguendo il nostro profilo e taggando #secretferrara .


“La storia sta sui muri. Ferrara: la mappa e i nomi”
http://bit.ly/Suimuri

Ci siamo chiesti quali fossero gli elementi più importanti in una città, per comprendere la sua storia. Dopo aver effettuato molte ricerche sul campo abbiamo scoperto che questi non si limitano a monumenti, palazzi o strade principali. Abbiamo mappato moltissime targhe di personaggi illustri, più o meno noti, e abbiamo scoperto che questo punto non viene quasi mai rappresentato. A Ferrara, città antica e piena di memorie, sono situate moltissime di queste targhe. Con il nostro progetto abbiamo voluto raccoglierne e raccontarne alcune, a partire da una ricognizione lungo il percorso Bassaniano: abbiamo così attraversato la zona del ghetto ebraico e via Mazzini; via Adelardi e il Castello Estense, fino a via Boldini. Lavorare a questo progetto, ovvero analizzare il concetto di mappa fino a elaborare un nostro percorso, non è stato facile ma ci ha aiutato a vedere in modo diverso la nostra città, ad aprire gli occhi sulla sua storia e su ciò che è successo nel susseguirsi degli anni.

Abbiamo fatto ricerche, abbiamo osservato ogni targa, ogni scritta e ogni insegna; abbiamo fotografato ogni cosa e abbiamo cercato la storia di ogni luogo. Ci siamo interrogati più volte su come organizzare tutti questi dati: quali sono stati gli eventi che hanno più influenzato Ferrara? Quali di questi tracciare? “La storia sta sui muri” vuole essere una prima risposta a queste domande e un invito ad ogni lettore a continuare la nostra ricerca.


“NCB/R. Ferrara: la mappa e il codice”
http://bit.ly/NCB-R

Il tema di questa mappa è stato il Codice, inteso come quell’insieme di elementi e segni a cui abbiamo potuto attribuire un significato specifico; Codice può diventare un colore, un suono, un gesto, una serie di numeri, segni, punti o linee, ma anche la luce o una semplice parola. È ovunque, dalle indicazioni stradali al linguaggio, dal commercio alla navigazione. Il codice deve essere un dato immediato, riconoscibile. Il nostro è stato il Colore, più precisamente i colori primari: magenta, giallo e ciano. La scelta è ricaduta su questo tipo di codice perché ci ha permesso di trovare una relazione visiva con i nostri NCB/R (negozi, case, bar/ristoranti). In questa mappa quindi abbiamo assegnato un colore primario ad ogni dato raccolto
Negozi = Magenta
Case = Ciano
Rar/Ristoranti = Giallo
Dopo aver ricavato il numero di NCB/R per ogni via, il dato è stato trasformato in percentuale colore, utile a definire i primi 3 percorsi proposti.
Nell’ultima mappa, in cui il territorio esplorato riassume la variegatura di NCB/R sono stati inseriti dei focus, ovvero un elemento che ci ha colpito per ogni via, che abbiamo riportato geograficamente sulla mappa.


“Punti di vi{s}ta. Ferrara: la mappa e il cambio di prospettiva”

http://bit.ly/Puntidivista

Abbiamo deciso di ricercare tutte quelle caratteristiche proprie dell’osservare il mondo che ci circonda. Ci siamo resi conto di quanto spesso “guardiamo” senza “osservare”, inconsapevoli degli innumerevoli dettagli che ogni giorno ci sfuggono. Questa mappa ha come obiettivo proprio quello di condurci tra le strade che percorriamo quotidianamente (per andare a scuola, al lavoro, a casa…) in un modo non del tutto quotidiano, nell’intento di ‘perdersi’ un po’ in un percorso di cose mai viste, particolari e dettagli nascosti, piccoli segni segreti. Sulle orme del percorso Bassaniano, assaporerete i particolari nascosti che Ferrara riserva, dietro ai quali si trovano aneddoti storici e talvolta leggende. Ma nell’intento di rovesciare il punto di vista sul centro storico, la nostra curiosità ci ha portato ancora più lontano e abbiamo finito col chiederci: “Cosa c’è dall’altra parte del mondo, in corrispondenza di Ferrara?” Così con l’aiuto di coordinate geografiche (e un po’ di sana matematica) abbiamo scoperto che “sotto i nostri piedi” c’è il lago Wakatipu, nella esotica e affascinante Nuova Zelanda…

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