Tutta la città era da giorni in fermento, il profumo dell’attesa si univa a quell’aroma dolce, tipico delle fioriture primaverili. A Ferrara, indiscutibile punto di riferimento nel panorama della danza italiana ed internazionale, non si erano mai esibiti. Quale indicibile peccato! Finalmente, nelle tiepide serate del 12 e 13 aprile, anche i ferraresi  hanno potuto assaporare dal vivo la magia dei Momix! Inutile dirlo, il Teatro Comunale traboccava di vita come non mai.

L’attesa, per i molti sopraggiunti giovedì sera, sembrava però non voler terminare. Un’insolita folla si accalcava davanti alle porte del teatro che rimanevano inspiegabilmente chiuse. Un manifesto, e qualche volantino informativo, annunciavano che lo spettacolo sarebbe stato posticipato di circa 45 minuti a causa di uno sciopero indetto dai dipendenti del teatro. Senza perdersi d’animo, e con il cuore solidale con i lavoratori, non rimaneva che continuare nel brivido dell’attesa.

Infine, anche quella sera, le luci si sono abbassate, la musica ha potuto riempire lo spazio e lo spettacolo cominciare.

La Compagnia Momix è stata fondata nel 1980 dal visionario ed eclettico Moses Pendleton. Quest’uomo, di umili origini, è riuscito a dare vita ad un universo tutto suo, fatto di bellezza, natura, passione e traboccante di vita. In questo mondo parallelo, sempre in bilico tra realtà ed illusione, l’uomo rappresenta solo una modesta parte del tutto a cui appartiene e si confronta incessantemente con esso in un dialogo senza fine.

Le fantastiche visioni di Pendleton vengono spesso create tramite semplici quanto geniali intuizioni: uno specchio, lunghi rotoli di carta, una luce sapientemente studiata è tutto quello che serve per dare vita alla magia. Poi, ci sono i danzatori: acrobati, teatranti e ballerini in grado di realizzare grazie ai loro corpi ogni fantasia possibile, a volte muovendo anche solo una mano. Luci, musiche e costumi danno il tocco finale alla realizzazione di queste illusioni perfette, dalle quali lo spettatore viene catturato suo malgrado.

Lo spettacolo presentato a Ferrara, dal titolo: “W Momix Forever”, era una summa dei lavori più rappresentativi realizzati da Pendleton in più di 30 anni di direzione artistica. Insomma, il meglio del meglio. Uno spettacolo rapido, formato da ben 15 coreografie molto diverse tra loro tra cui alcune inedite e pensate ad hoc per quest’antologica che, invece di confondere lo spettatore con rappresentazioni eterogenee lo esalta e seduce, facendolo immergere completamente nel linguaggio artistico codificato negli anni da Pendleton. Un’esperienza per gli occhi e per il cuore, capace di avvicinare anche chi solitamente non si interessa alla danza contemporanea. L’attesa era davvero finita e, come tutte le cose tanto desiderate, lo spettacolo era passato in un soffio. Rapidissimo e bellissimo.

Spazio curiosità (per i fan d’annata e per quelli dell’ultima ora):

  • Il nome Momix pare non abbia alcun significato. Deriva da un marchio di mangime per animali molto usato negli Stati Uniti.
  • Moses Pendleton aveva davanti un futuro da vero sportivo: nel 1967 vinse i campionati di sci di fondo del Vermont, stato in cui è nato e cresciuto.
  • Se volete unirvi alla compagnia potete partecipare alle audizioni che si svolgono periodicamente. Per maggiori informazioni basta consultare il sito: momix.com .
  • Tra i danzatori che si sono esibiti al Teatro Comunale c’era anche l’italianissima Simona Di Tucci!

3 Commenti

  1. Marco scrive:

    …e comunque i Momix a Ferrara si erano già esibiti tanti e tanti anni fa!! …anche allora io c’ero!!!

  2. Carla Lanfranchi scrive:

    I Momix al Comunale di Ferrara si sono esibiti il 4 aprile 1985 con lo spettacolare “Momix Show”. Non erano famosi come oggi ma già allora assolutamente originali e innovativi. Conservo un ricordo preciso delle loro coreografie fantastiche. Si chiamavano Momix Dance Theatre e penso che l’archivio fotografico del Comunale conservi belle foto di un giovanissimo Marco Caselli. Carla Lanfranchi

  3. jack scrive:

    La costruzione di un balletto è molto interessante, nella sua casa in Connecticut ho seguito per un paio di settimane il lavoro di Cynthia e Moses, sono geniali.

Lascia un commento

Prima di lasciare il tuo commento, ricordati di respirare. Non saranno ospitati negli spazi di discussione termini che non seguano le norme di rispetto e buona educazione. Post con contenuti violenti, scurrili o aggressivi non verranno pubblicati: in fondo, basta un pizzico di buon senso. Grazie.