Oggi sono tre anni che Listone Mag è online: da quel 23 aprile 2013 in cui ci siamo presentati alla città in un garage di Spazio Grisù sembra passata una vita intera e anche nelle nostre vite personali sono successe tante cose. Momenti per noi importanti che si sono intrecciati con la storia di questa piccola e vivace città. Per festeggiare in modo un po’ diverso dal solito ho pensato di raccogliere qui alcuni aneddoti del tutto veri che girano intorno al nostro magazine, per i più curiosi di voi che ci seguono da sempre ma anche per chi ci ha conosciuto pochi giorni fa. Prendeteli come un piccolo divertimento o come le FAQ (Frequently Asked Questions) di questo sito che piano piano cresce e diventa sempre più un punto di riferimento in città.

Prima del piacere il dovere però: il ringraziamento va come sempre ai tanti che ogni giorno ci leggono e ai tanti che ogni giorno vi scrivono, una redazione virtuale che prima di tutto sembra divertirsi molto in quello che fa. Finché questo sarà vero, anche senza un euro in tasca, ci vedrete andare avanti con passione. Il GRAZIE più grande quest’anno bisogna dirlo ad Emma, Fabio e Sara, che per ragioni lavorative hanno dovuto fare un passo indietro negli ultimi mesi rispetto il loro impegno per Listone, ma che gravitano ancora intorno al nostro gruppo con simpatia e tanto affetto. Con loro ho avuto il piacere di iniziare questa avventura ed è grazie anche a loro se siamo qui oggi a tagliare questo traguardo.
Uno dice: quest’anno non mi dilungo in preamboli invece è un attimo che scappa la mano. Ma dicevamo degli aneddoti.

1. MAG, MEGGH, MUG?
Come diavolo si chiama alla fine questo magazine? Potete chiamarlo solo Listone, non “Il Listone”, potete chiamarlo anche Listone Mag, entrambe scritte maiuscole. Mag è una contrazione di Magazine, dunque la pronuncia corretta inglese suona un po’ come “meggh”. Non è nemmeno “Listone punto Meg”, come qualcuno in ambienti giornalistici è solito dire! L’associazione culturale che lo gestisce invece si chiama soltanto “Listone”, perché appunto non è un Mag.

2. IL NUMERO DI TELEFONO UNIVERSALE
In calce ad ogni pagina del sito, anche questa, c’è chiaramente indicato: Ass. Cult. Listone, via Poledrelli 21 e il numero di telefono. Sembra chiaro che si tratta del numero da chiamare per segnalazioni o comunicazioni che riguardano Listone eppure ogni giorno telefona qualcuno per i motivi più disparati perché associa il contenuto di articoli ed eventi ai recapiti telefonici in basso.
– Salve, Gianni sei tu?
– Buongiorno, a che ora posso venire per il mercatino?
– Parlo con il negozio di pellame?
– Volevo sapere a che ora aprite i cancelli.
Eccetera. Avete presente quando si parla di analfabetismo funzionale? Ecco. Se in un sito compare un numero di telefono tanti chiameranno a casaccio senza nemmeno leggere o capire chi/cosa stanno chiamando. E se dite che hanno sbagliato numero insistono pure: ma come, l’ho letto sul sito.

3. AMICO LISTONE
Ci sono anche casi di persone che chiamano con cognizione di causa, per scoprire qualcosa su un dettaglio di un articolo o capire come mettersi in contatto con qualcuno menzionato sulle nostre pagine. Abbiamo aiutato una signora a iscrivere il figlio ad un gruppo di parkour, un appassionato di storia contemporanea a mettersi in contatto con il Comune per avere una mappa di bombardamenti aerei, un conoscente di un’artista a sapere dove si trovasse il suo studio per andarla a trovare dopo tanti anni e via dicendo. Queste sono le telefonate che ci piacciono un sacco e ci rendono felici.

4. VERBOSITÀ
Hanno scritto per Listone Mag oltre 40 collaboratori in modo più o meno ricorrente, hanno pubblicato i propri scatti oltre 20 fotografi che vanno dall’amatore al professionista.
In 3 anni abbiamo pubblicato 786 storie di persone, luoghi, eventi e spettacoli e riguardano tutti la città di Ferrara.
Abbiamo segnalato inoltre oltre 6000 eventi che si sono tenuti nel medesimo lasso di tempo, dunque circa 2000 ogni anno e vanno dalle mostre a Palazzo Dei Diamanti all’aperitivo a tema del più piccolo bar di periferia. Non esiste alcun altro elenco in città così completo e per quanti sforzi proviamo a fare resta comunque incompleto.

5. RIUNIONI
Il direttivo di Listone Mag si ritrova quasi sempre fuori dalla sede della redazione principalmente per un motivo: in sede non c’è (ancora) un frigo pieno di birre. Abbiamo fatto riunioni nei posti più impensabili e abbiamo invaso pacificamente e ripetutamente alcuni luoghi della città tra i quali: Hustariaza, Circolo La Resistenza, Acli San Giorgio, Scaccianuvole, Main street, Chiosco da Razzo, Bar Anna, Giardini del Florens, XI Comandamento e altri ancora che sicuro dimentico. Quanto ci costano, ste riunioni!

6. POSTO DI LAVORO
Una redazione liquida lavora dove capita. Molti degli articoli che leggete quotidianamente vengono pubblicati in treno. L’articolo pubblicato nelle condizioni più precarie è stato qualche mese fa nello scompartimento intermedio di un regionale, davanti al bagno maleodorante. Un rapper ubriaco con grosse cuffie ascoltava una canzone a tutto volume imprecando e sbattendo i pugni contro la porta di vetro del vagone, mentre il sottoscritto cercava di rendersi invisibile finendo il lavoro prima di essere preso di mira in qualche modo. È andata bene.

7. CONFERENZE STAMPA E LINEA EDITORIALE
Ogni tanto ancora qualcuno che non ci conosce ci telefona per chiedere conferma della nostra presenza a qualche conferenza stampa (talvolta anche nel bolognese!). Una volta per tutte: non partecipiamo alle conferenze stampa, anche se leggiamo volentieri i comunicati che riceviamo per restare informati e prendere spunto. Non diamo notizie in tempo reale, non siamo un quotidiano, non riportiamo comunicati stampa di alcun tipo a meno che non riguardino eventi che possono finire nel nostro calendario. Non siamo snob, è una scelta editoriale.
Non parliamo direttamente di politica e cronaca, quasi sempre cerchiamo di approfondire temi che abbiano una storia dietro, un’idea, una persona o un gruppo che abbiano fatto qualcosa di positivo. Ci sono i quotidiani per dare le notizie, noi scegliamo un argomento e raccontiamo quello, è una lettura in più, certo non alternativa a tanta ottima stampa locale e nazionale. Non siamo snob, è una scelta editoriale.
Pubblichiamo quasi sempre un articolo al giorno, tutta farina del nostro sacco, testi e molto spesso foto in alta risoluzione, ci prendiamo il tempo necessario per fare le cose fatte bene. Quindi arriviamo un po’ dopo e a modo nostro. Non siamo snob, è una scelta editoriale.

8. CON CALMA, MA ARRIVIAMO
A volte tra quando decidiamo di scrivere un articolo su un argomento e quando realmente viene pubblicato passano tempi lunghissimi. Accade a volte per la poca disponibilità delle persone da incontrare, dei redattori che devono comporre il pezzo o più spesso per la necessità di ottenere permessi e nulla osta per accedere a spazi e documenti utili. Il record ovviamente spetta ai luoghi abbandonati, dove riuscire ad entrare è un mezzo calvario: abbiamo atteso un anno tra mail, carte bollate, richieste più o meno formali per poter fare un giro dentro Palazzo Prosperi Sacrati, circa 8 mesi per la Caserma Pozzuolo del Friuli. Si vocifera perfino di articoli mai usciti, rimasti nel paradiso degli incompiuti, ma chissà che un giorno…

9. UMARELL
Nello scrivere il comunicato stampa del progetto “Backup di una piazza” (2014), è stato usato il termine “umarell” per indicare quel gruppo di anziani che solitamente guardano i cantieri e sostano in piazza Trento e Trieste a parlare ogni mattino. È un termine in uso ormai da anni nel bolognese, di certo non di nostra invenzione, ma uno di questi, ehm, umarell, si è parecchio risentito e ci è venuto a trovare, insieme ad altri amici, al banchetto che abbiamo tenuto per una settimana in Galleria Matteotti. Voci grosse, minacce, richieste di pubbliche scuse per il termine offensivo che avevamo creato. Abbiamo passato un brutto quarto d’ora.

10. LOGO e NOME
Il logo di Listone o lo si capisce subito oppure mai. Le persone più improbabili ci hanno raccontato di aver ricondotto immediatamente il quadratino alla forma della piazza di Ferrara vista dall’alto: la L composta dal Palazzo della Ragione, il Teatro Nuovo e Palazzo San Crispino, la I composta dal Duomo, con in mezzo il listone giallo. Per alcuni resta incomprensibile o non ci ha mai pensato molto a lungo. Prima di arrivare alla sua forma attuale sono state battezzate circa 25 versioni differenti. Nella prima il giallo era del tutto assente, la dicitura era “Il Listone” e non c’era la parola MAG.
Anche sul nome è stato fatto un ragionamento travagliato e lungo: una rosa finale di circa 20 nomi è stata votata durante la prima riunione di redazione a 15 giorni dall’apertura. Listone Mag era in realtà segretamente già il nome preferito, ma ottenne comunque la maggioranza dei voti dei presenti.

11. COMIC SANS
Avevo detto dieci ma questo aneddoto forse qualcuno l’avrà notato e va giustamente segnato negli annali. Il 9 maggio 2015, per circa 24 ore Listone Mag è stato interamente scritto nel celeberrimo Comic Sans, un font per computer giocoso e odiato dai grafici di tutto il mondo, specie quando usato in contesti formali. Era uno dei pesanti scherzi cui sono stato sottoposto quel giorno durante il mio addio al celibato. Con il senno di poi direi il più leggero ed accettabile.

listonecomicsans

Foto di copertina: avete davvero mangiato la pizza sul listone? Certamente!

4 Commenti

  1. Florio Piva scrive:

    Alla domanda rispondo con un si. Si, tanto! Buon compleanno Listone, Gli auguri sono i soliti :progresso, successo e lunga vita. La panoramica sul tipo di attività svolta ritengo sia stata un brillante idea.
    Al Listone vada la mia simpatia, il che significa che sono simpatici e stimati tutti coloro che gli danno vita con il loro ingegno e la loro passione.

  2. Claudio Castellari scrive:

    Listone Mag mi piace un sacco! Articoli ben fatti, corredati da belle (e tante!) fotografie, una impostazione diversa dal solito, complimenti e tanti tanti auguri.
    A proposito: se qualche altro “umarèll” si dovesse incazzare fategli presente che esiste addirittura un sito ad hoc (www.umarell.it) e che a Bologna gli “umarell” sono organizzatissimi, con tanto di Umarell Card, Facebook ed altro ancora!

  3. Tommaso scrive:

    Auguri, e altri 500 di questi anni! 🙂

  4. Frumar ed i PT scrive:

    Buon compleanno Listone! 😀

Rispondi a Florio Piva Cancella il commento

Prima di lasciare il tuo commento, ricordati di respirare. Non saranno ospitati negli spazi di discussione termini che non seguano le norme di rispetto e buona educazione. Post con contenuti violenti, scurrili o aggressivi non verranno pubblicati: in fondo, basta un pizzico di buon senso. Grazie.