Avete mai provato a scattare utilizzando una scatola di cerini al posto della macchina fotografica? Si può fare, parola di Nicoletta Ciunci, giovane professionista e specialista in still life che lo scorso weekend ha condotto il workshop Fotoblò. Due giorni per imparare un’arte antica, riflessiva e lenta, quella che permette – con pochi mezzi e tanto ingegno – di disegnare con la luce.

Courtesy Nicoletta Ciunci

L’appuntamento è stato il primo del calendario di iniziative organizzato a Ferrara dall’associazione Basso Profilo per la primavera 2016, un calendario “sui generis” che intreccia formazione e riflessione, pratica e teoria. Si chiama Commons ed è stato presentato qualche settimana fa a Wunderkammer, all’interno dei vecchi magazzini fluviali affacciati sul Po di Volano che oggi ospitano associazioni, eventi e incontri. Il suo obiettivo è stimolare la condivisione di spazi e saperi, per questo – dopo un primo intervento aperto, dedicato ai progetti in corso per riqualificare la darsena di San Paolo e il quartiere Giardino – propone alla città una serie di lezioni e di approfondimenti decisamente originali.

I corsi che verranno avviati nelle prossime settimane sono tre: Giardini Illustrati, Contatto e Malerbe a noi! Il primo è il corso di illustrazione curato da Manuela Santini, che negli anni è diventato un vero e proprio must per tutti gli appassionati di carte, stampe, segni, storie e colori: quest’anno infatti festeggia la terza edizione. Il primo appuntamento sarà martedì 26 aprile.

Il secondo è un laboratorio di creatività artigianale, inizierà mercoledì 27 aprile e sarà curato da Mattia Menegatti e Mara Melloncelli di Altrosguardo Design – gli stessi che la scorsa primavera hanno rimesso a nuovo il negozio dello storico barbiere di corso Isonzo. Il terzo riguarda l’utilizzo delle erbe spontanee, piante che crescono vicino a noi e che quasi sempre trattiamo male: le consideriamo infestanti, ma potrebbero diventare amiche preziose, anche in cucina. Curato dalla chef Annalisa Malerba – mai cognome fu più azzeccato! -, comincerà lunedì 2 maggio e comprenderà anche uscite extra Ferrara.

In rete si possono trovare info dettagliate per ciascuna di queste iniziative: orari, argomenti, pratiche e contatti. Su Listone Mag abbiamo pensato potesse essere utile dare qualche spunto in più alle persone curiose. Per questo abbiamo sottoposto ai curatori dei corsi un piccolo questionario.

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OFFICINA CONTATTO – Mattia Menegatti e Mara Melloncelli

Quali persone dovrebbero assolutamente frequentare questo corso?

Chi sente di avere un’energia che fa fatica ad esprimere. Persone non necessariamente esperte ma con voglia di sperimentare e mettere alla prova le proprie risorse.

Quali persone invece dovrebbero assolutamente girare al largo?

Chi non è capace di entusiasmarsi o chi pensa che la creatività sia per stravaganti o una perdita di tempo.

Qualcosa di stupefacente che chi partecipa potrà imparare (spoiler ma non troppo):

La leggerezza: ossia imparare a lavorare per sottrazione.

Tra gli argomenti in programma, qualcosa che sembra scontato ma invece non lo è affatto:

La focalizzazione sui diversi momenti del processo creativo.

Se fosse una canzone il corso sarebbe: Bohemian Rapsody dei Queen

Se fosse un film: I Tenenbaum

Cinque parole per incuriosire chi vorrebbe partecipare: resilienza, molteplicità, visione, coerenza, leggerezza.

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GIARDINI ILLUSTRATI – Manuela Santini

Quali persone dovrebbero assolutamente frequentare questo corso?

Quelle che hanno il cuore ribelle e il sangue creativo.

Quali persone invece dovrebbero assolutamente girare al largo?

Quelle che non sanno vedere.

Qualcosa di stupefacente che chi partecipa potrà imparare (spoiler ma non troppo):

A parlare con i disegni.

Tra gli argomenti e le discipline in programma, qualcosa che sembra scontato ma invece non lo è affatto:

Imparare a fare la punta alle matite con il cutter.

Se fosse una canzone questo corso sarebbe: Perfect Day – Lou Reed.

Se fosse un film: Tutti i film di Miyazaki.

Cinque parole per incuriosire chi vorrebbe partecipare: Sogno, Segno, Sporcare, Schizzare, Stupore

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MALERBE A NOI! – Annalisa Malerba

Quali persone dovrebbero assolutamente frequentare questo corso?

Tutte! Le malerbe sono un bene comune, no?

Quali persone invece dovrebbero assolutamente girare al largo? 

Chi ha una passione smodata per il cemento e per chi associa bellezza a oggetti inanimati.

Qualcosa di stupefacente che chi partecipa potrà imparare (spoiler ma non troppo): 

A mettere le erbacce nel piatto, e soprattutto a vedere le erbe che lo salutano da ogni angolo.

Tra gli argomenti in programma, qualcosa che sembra scontato ma invece non lo è affatto.

Non tutto ciò che è naturale è salutare.

Se fosse una canzone il corso sarebbe: più che una canzone, una serie di brani, i Capricci di Paganini.

Se fosse un film: I predatori dell’arca perduta

Cinque parole per incuriosire chi vorrebbe partecipare: Cinque aggettivi riferiti alle malerbe. Sdegnose, Eleganti, Ammiccanti, Lussureggianti, Golose.

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