Se avete visto questo video girare in rete già sapete di cosa stiamo parlando, ma se l’avete riprodotto qui sopra forse avrete notato qualcosa di insolito. Recentemente il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha annunciato direttamente dal proprio profilo la possibilità di postare video a 360 gradi sul popolare social network. Negli scorsi giorni sono comparsi sulla pagina Video VR alcuni video dedicati alla città di Ferrara e alle Valli di Comacchio. Per vederli modificando a piacimento il punto di vista è sufficiente aprire il video da Google Chrome su pc/mac (e quindi ruotando la visuale con il mouse) oppure, per un effetto ancora più sorprendente, aprire i video dal proprio smartphone o tablet da Google Chrome o tramite l’app di Facebook (muovendo poi il dispositivo in ogni direzione desiderata). Quindi invece di proseguire la lettura sul computer vi consigliamo di riaprire questa pagina da qualche dispositivo mobile e divertirvi un po’ in questa grigia domenica di fine autunno!

Al centro dei video il percorso che va dal Castello di Ferrara fino alle mura cittadine, passando per Corso Ercole I d’Este. Successivamente l’azione si sposta alle Valli di Comacchio.

In poco più di 24 ore il primo video pubblicato ha ottenuto 5000 visualizzazioni, principalmente grazie alle condivisioni di ferraresi orgogliosi di poter mostrare in questo modo la propria città agli amici che non l’hanno ancora visitata. Il progetto è in realtà ancor più complesso e innovativo: nasce come esperienza immersiva per visori di realtà virtuale. La Provincia di Ferrara ha prodotto in Agosto un video stereoscopico a 360 gradi, che è stato poi presentato a Expo 2015 nello spazio dedicato alla Regione Emilia Romagna. Qui sono visibili le reazioni di chi lo ha provato in quella occasione:

Alla pagina www.videovr.it si trovano ulteriori informazioni.

La realizzazione è stata possibile grazie a un sistema di ripresa che ha permesso la registrazione contemporanea da 28 telecamere, un prototipo costruito per l’occasione anche grazie all’utilizzo di una stampante 3D.

Si tratta del primo video immersivo in Italia a fornire una visione stereoscopica a 360 gradi, in grado di riprodurre fedelmente la vista umana dedicando un punto di vista specifico ad occhio destro e sinistro. Il risultato va provato grazie a un visore per essere compreso completamente: non si ha l’impressione di vedere un video a 360 gradi, bensì grazie al senso di profondità fornito dalla visione stereoscopica si ha l’impressione di trovarsi realmente all’interno dello spazio rappresentato.
Il futuro dei videogiochi e della televisione, tanto annunciato e immaginato in numerosi film e romanzi di ogni tipo è davvero arrivato nelle nostre case ed è pronto per il mercato consumer?

Per concludere un piccolo angolo geek, riservato a chi di questi gingilli hi-tech già se ne intende o sarà così fortunato da trovarne uno sotto l’albero di Natale.
– Chi fosse già in possesso di un visore come il Samsung Gear VR può scaricare il video qui: http://www.progettoidroviaferrarese.it/video-360-stereoscopico/
– In alternativa, tramite Google Cardboard, è possibile vedere direttamente il video in versione 360 tridimensionale da Youtube: http://videovr.it/youtube-360video-3d-canale-videovr/

 

4 Commenti

  1. Florio Piva scrive:

    Una sola parola per definire questo video:magnifico.
    Io forse l’apprezzo più di altri perché agli inizi degli anni ’50,con la 1100,facevo i salti mortali sulla strada Ostellato/Comacchio. Era un argine con acqua a destra e a sinistra, come un molo.La strada era cosiddetta “bianca” con ghiaia e piena di buche enormi. Percorrerla di sera con pioggia e nebbia (le buche erano dei laghetti che non sapevi quanto erano fondi) e con i fari di allora, era quasi un’avventura. In macchina nessuno profferiva parola. Mi orientavo con i pali del telefono sulla destra, che attendevo uno dopo l’altro. Tempo medio di percorrenza Ostellato Comacchio un’ora, circa. Era un’ora di tensione fortissima.
    Ora ho fatto però un bagno nostalgico piacevolissimo. Grazie.

  2. lamar scrive:

    Ma farsi una passeggiata vera? No eh. Meglio stare curvi sul proprio laptop in un angusta cameretta ed illudersi di aver fatto una passeggiata, o meglio ancora pagare qualche centinaio di euro per un bel visore 3d che vi frigge le cornee e vi fa sentire nel futuro sebbene stiate guardando una strada vecchia di 500 anni.. La virtualità danza con le vostre membra, ma ve le rende come scarpette da ballerina usate

    • Eugenio Ciccone scrive:

      Non mi pare che nessuno inciti a farsi passeggiate virtuali al posto di quelle reali. Sa a chi serve un video come questo? Al turismo. Serve a chi l’ha visto ad Expo2015 e divertendosi ha scoperto come è fatto il centro storico di Ferrara. Serve a chi – incuriosito dal mezzo innovativo – tramite questi oggetti hi-tech resterà invogliato a venire di persona in visita a Ferrara. Strizza l’occhio a chi utilizza le nuove tecnologie e alle nuove generazioni, che non mi pare si chiudano in casa e non viaggino più, anzi probabilmente lo fanno più dei loro genitori, precarietà permettendo. Se il mezzo per avvicinare pubblico alla nostra città passa anche attraverso un video a 360° ben venga, no?

  3. lamar scrive:

    Ah, quindi lei lavora per l’assessorato al turismo.. Complimentissimi. A quando un bel video stereoscopico sulla bontà della salama ferrare, serve al turismo, no?

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