Forse non tutti sanno che il Castello Estense da quasi un anno sta ospitando al suo interno le opere di Giovanni Boldini e Filippo De Pisis, che, detta in modo semplice, sono tra i più grandi artisti ferraresi della storia recente (e non solo). ‘L’arte per l’arte‘ è la rassegna nata da un tragico imprevisto (il terremoto, i danni causati a Palazzo Massari, sede della Galleria d’Arte Contemporanea chiusa fino a data da destinarsi) che, come talvolta succede, si è trasformata in una curiosa opportunità: unire al percorso ‘classico’ nelle sale del Castello, un tempo fortezza oggi imprenscindibile simbolo ferrarese, opere d’arte.

Un’operazione non facile, anche tecnicamente, non trattandosi di sale progettate per ospitare quadri, che mette insieme epoche diverse, racconti diversi, significati diversi. Eppure sta funzionando, e nel tempo si sono create nuove fusioni sperimentali. Così, dopo l’arte in un Castello, nello scorso fine settimana è andato in scena il teatro nell’arte (nel Castello): una scatola magica con tanti cassetti che vi proponiamo nella galleria fotografica del nostro inviato, Luca Malaguti. “Boldini e le Donne” è la visita guidata speciale che si terrà anche nei prossimi weekend: è il teatro che si inserisce nel racconto della visita guidata. La compagnia teatrOrtaet collabora con le guide turistiche specializzate di Itinerando, per offrire un nuovo modo di visitare l’esposizione di Boldini. La visita guidata teatrale così apre un cassetto dopo l’altro di questa scatola magica, tra un quadro e l’altro di Boldini, e dentro spuntano aneddoti e frammenti dell’intensa vita del pittore ferrarese: il “fidanzamento lungo sessant’anni” con Alaide Banti, le notti insonni della “Belle époque”, l’amicizia con Giuseppe Verdi. Questo è l’effetto che fa il teatro-mescolato-alle-opere-di-un-pittore-mescolate-alle-sale-di-un-Castello-nel-cuore-di-una-città (da leggere tutto attaccato).

Foto di Luca Malaguti

Lascia un commento

Prima di lasciare il tuo commento, ricordati di respirare. Non saranno ospitati negli spazi di discussione termini che non seguano le norme di rispetto e buona educazione. Post con contenuti violenti, scurrili o aggressivi non verranno pubblicati: in fondo, basta un pizzico di buon senso. Grazie.