Cosa sorge oggi al posto dell’antica chiesa di Santa Maria degli Angeli? Le tombe estensi ritrovate nel sottosuolo sono ancora visibili in qualche modo?
Riaperta in occasione della FAI Marathon di domenica scorsa, la villa privata che sorge in Via Ercole I d’Este, al civico n. 43, non è una casa come tutte le altre. L’aspetto architettonico originale ma soprattutto l’iscrizione che ricorda la presenza di alcune illustri sepolture estensi fanno capire che dietro quelle mura si cela qualcosa di speciale:

“…nella chiesa degli Angeli gli Estensi vi hanno due sepolture nel mezzo auanti l’altar maggiore senza alcuna iscrizione in una delle quali giace il marchese Nicolò III il marchese Leonello il duca Hercole I e don Sigismondo. Nell’altra Rizzarda dei marchesi di Saluzzo…”
Marc’Antonio Guarini
Compenso historico delle chiese di Ferrara MDCXXXI

“Nell’anno 1916 furono cercate e rinvenute le due sepolture tra i ruderi dell’antica chiesa: e le neglette ossa degli Estensi vennero ricomposte nelle misere tombe.”
da Adamo Boari

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In effetti in questo luogo al posto dell’attuale abitazione privata sorgeva la chiesa di Santa Maria degli Angeli, che ospitava i sepolcri di alcuni principi d’Este fra cui Niccolo’ III, Leonello, Ercole I e Sigismondo. Sconsacrata agli inizi del XIX secolo è andata completamente in rovina dopo un incendio nel 1805.

All’inizio del secolo scorso l’architetto Adamo Boari raccolse i resti che riemersero dai ruderi creando una sorta di sacrario, nel 1955 vennero poi portati nel monastero del Corpus Domini dove ancora oggi sono custoditi in un’unica sepoltura, testimoniata da un’iscrizione in fondo al coro del convento.

Nel giardino retrostante la villa oggi si possono trovare tracce dell’altare maggiore della chiesa, posto in prossimità tra la prima e la seconda lapide che si vede nella galleria seguente, e la presunta posizione dei tumuli, mantenuta nel corso delle recenti ristrutturazioni. Lapidi e altre tracce originali si sono perse negli anni anche a seguito dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Di seguito una gallery di foto che testimonia lo stato attuale del giardino retrostante la villa, oggi di proprietà della famiglia Audino, non accessibile al pubblico.

Foto di Eugenio Ciccone

2 Commenti

  1. silvana onofri scrive:

    Avevo visto il giardino durante una visita promossa alcuni anni fa dal Garden Club di Ferrara, questa l’ho persa. Grazie quindi a Eugenio Ciccone per le belle foto che ci mostranono la trasformazione avvenuta.

  2. tommaso mantovani scrive:

    Finalmente imparo qual è lo stato attuale. Sono quasi 50 anni che abito a Ferrara, ma non ero mai riuscito a vedere il giardino, se non una notte in cui da ragazzini ci eravamo introdotti, quando la villa era diroccata. Parco stupendo e ottima scelta le segnalazioni dell’antica Chiesa. Ma, per deformazione professionale, avrei messo un po’ più in evidenza le vestigia archeologiche….

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