Fa troppo caldo per un kebab. Ma è quasi ora di cena e ci vuole pur qualcosa che si faccia carico del mio stato d’animo. Ordino un falafel con insalata, cipolle, pomodori, yoghurt, poco piccante, grazie. Non ho niente da leggere. Sfilo dal raccoglitore la prima rivista che trovo. È una di quelle riviste di annunci economici, trenta pagine leggere e impaginate in fretta.

Annuncio (annunzios.m. (pl. -ci)

1 – Comunicazione di una notizia
2 – Breve scritto con cui si comunica qualcosa; inserzione su organi di informazione
3 – Indizio, presagio, messaggio: a. di morte, di pioggia, di vittoria

L’annuncio è un indizio di un’umanità con diverse aspettative dalla vita. Sfoglio le pagine con le dita unte di falafel e immagino tutte le facce che ci stanno dietro. Puoi trovare davvero di tutto in un giornale di annunci. Puoi vendere qualsiasi cosa. Un erpice vibrante. Quintali di legna da ardere a 7 euro. Antichi mobili siciliani di fine ‘800. Cure odontoiatriche in Croazia. Poltrone con comandi elettrici. Poster della Spal, vecchi telefoni SIP, lampadari anni 30. Un’ancora.

La sezione animali può essere più snob di quanto si pensi. Cedo femmina adulta di eccellente genealogia figlia del campione italiano nipote di Furbo degli Achei, genitori con brevetto e selezionati.  La sezione abbigliamento offre Abito da sposa da vera principessa in puro Lady D revival, Pellicce di volpi bianchi della Groenlandia e di marmotta, gli animalisti possono tirarsi giù il telefono e andare a farle visita, o, in tutta semplicità, Vestiti usati belli. C’è chi Cedo tutto per fare il vino e chi si vuole disfare di un regalo imbarazzante, come quella Scultura di origine svedese in vetro acidato raffigurante 2 simpatici uccellini, firmata, vendo. Ci sono oggetti in vendita di cui ignoravo l’esistenza, come i raccordi in Pead per tubo acqua e gas o i trabattelli in ferro zincato. E la Fanfara bersaglieri provinciale di Modena cerca suonatori di strumenti in ottone, veramente motivati.

La sezione Cerco lavoro è un elenco di piccole disperazioni, a cominciare dalla mia, che si trova tra pagina 15 e pagina 30. Ci sono donne che si offrono come badanti e donne delle pulizie con un italiano perfetto, ragazze di bella presenza che cercano lavoro come assistenza anziani, genitori che si descrivono come disoccupati alla fame pronti a qualsiasi cosa. C’è perfino un Gentiluomo di buon senso morale, risoluto e saldo, si propone per aiuto quotidiano alla persona.

Ma è la Sezione Incontri che attira l’attenzione. Qui l’umanità non ne esce benissimo. Prima di tutto è bene distinguere tra annunci privati e quelli delle Agenzie. I secondi mi puzzano un po’: cosa ci fa una ragazza di ventidue anni, bella, bionda, solare, dolce e simpatica tra vedovi soli e donne giovani dentro? Abbiamo tutti alle spalle relazioni fallite e motori scoppiati. La solitudine che provi quando senti una parte di lui (o di lei) che si chiude la conosciamo. E’ quando ti chiedi Era amore quello? Era un tentativo. E devi andare per tentativi?

Divorzi, lutti, matrimoni mancanti. I matrimoni sono in crisi, scriveva Kurt Vonnegut negli anni ’70, perché una persona non può rappresentare un’intera società per il compagno. Quando un marito o una moglie si strillano contro a vicenda, diceva, quello che stanno davvero dicendo è: “Da solo non mi basti”. E a volte una relazione dura fino a quando l’equivoco che l’ha fatta nascere non viene chiarito. Non siamo cinici, ci siamo solo consumati. Come quando la donna che fino a poco prima ti stringeva e ti sussurrava i suoi sogni e inizia a parlare solo di cifre, alimenti e pagamenti arretrati.

Dalle esperienze negative si può imparare molto. Impari a volerti più bene e a pretendere di più. Gli annunci delle donne in cerca di un compagno parlano chiaro: invocano il dialogo e la sincerità. Per me la seduzione ha l’aspetto di una persona chiara e onesta. Le donne cercano uomini affidabili, che vogliano impegnarsi, uomini con risposte esaurienti, sincere e spontanee. Che rispondano almeno. Gli uomini cercano una donna dolce e comprensiva, femminile e gentile. Ricorre molte volte l’appello ai valori di una volta, a farsi una famiglia. Sono gli eroi contemporanei di un mondo antico. La parola chiave è serietà. Qualche annuncio insiste: Sono un 50enne serio che cerca una donna seria per una relazione seria.

Senza altri scopi e poi si vedrà. C’è chi ha le idee chiare Cerco donna amante del beach tennis e chi meno Cerco amicizia femminile sposata oppure no. C’è chi è modesto Occhiali, capelli e occhi castani abbastanza gradevole e chi meno Sono intrigante, bello, simpatico e romantico o come l’Irresistibile signora che fa innamorare chiunque. C’è chi ha interessi non ben precisati Adoro le cose belle; Amo i cuccioli di tutte le specie; Mi piace rincorrere e chi è possibilista Parliamone e poi si vedrà. C’è un gran bisogno di principesse simpatiche e di uomini virili. Cerco un uomo che sia uomo, un uomo profondamente vero anche nei suoi difetti. Le donne rassicurano il lettore sulla loro dolcezza e pazienza, sono ansiose di piacere, come se dubitassero della loro esistenza.

Più della metà degli annunci sono di uomini e donne senza problemi economici, chirurghi e direttori di azienda con un vuoto nel cuore, Mi sono concentrato troppo sulla mia professione e ora manchi solo tu, persone realizzate con la casa al mare e la piscina in giardino, che guardano con ansia crescente la fila di candeline che aumenta ogni anno. Quelli del famolo strano, invece, sono in netta minoranza e sembrano avere il fiato sul collo, come chi scrive Con doveroso riserbo assoluto e necessaria decisa volontà, no straniere.

La maggioranza degli annunci sono noiosi e banali. Sembrano tutti scritti dalla stessa persona, e forse è davvero così, come la macchina sforna romanzi con cui lavora Julia in 1984, con un linguaggio-base, pochi termini e senza sfumature. Mancano i testi stuzzicanti e abbondano le definizioni generiche come ho una corporatura normale. Diceva la nonna di qualcuno: se non hai niente di carino da dire non dire niente. Sembra infatti che molti non sappiano cosa dire, come in uno speed date di provincia. Gli interessi, gli hobby, le passioni sono quasi sempre banali e si assomigliano tutti: mi piace andare al cinema, una nuotata in piscina, una pizza con gli amici, sono sempre pronta a una buona mangiata. Che sia il sapore delle piccole cose o l’orizzonte di un’umanità profondamente noiosa e annoiata? È anche vero che è il bello dell’acqua è che non ha sapore. La scelta del vocabolario lascia spesso a desiderare, sono una persona che difende i propri affetti cacciando le unghie laddove si richiede o è più piatto di una dichiarazione di Miss Universo, come odio l’arroganza, la prepotenza, la disonestà.

L’ultima pagina è dedicata agli annunci di prostituzione. Scusate, volevo dire massaggi. Nell’ipocrisia tutta italiana la prostituzione è illegale ma tollerata. Gli annunci delle prostitute, infatti, sono sotto una sezione particolare di incontri, perché figuriamoci se facciamo pubblicità a una cosa così squallida. Sono massaggiatrici completissime che offrono preliminare naturali e massaggi completi e rilassanti. Come Angelica, caraibica, 20enne, quinta di seno, incantevole, posto fresco e pulito con parcheggio, solo italiani. Basterebbe chiamare le cose con il loro nome. Come se non nominando una cosa, questa scomparisse.

Il locale è vuoto e i neon tremano come in un film già visto. Rimango qualche istante nel buio salato della mia manica. Siamo tutti qui, io, il chirurgo con un vuoto nel cuore, la dolce Angelica e il nipote di Furbo degli Achei, sbattuti come siamo al centro esatto delle cose. Vorremmo andarcene ma non abbiamo nemmeno una finestra che ci ispira.

Sta per iniziare Agosto, il mese più freddo dell’anno.

“Ve lo dico io come trovare l’amore: vestitevi bene e sorridete sempre. E imparate le parole di tutte le canzoni appena uscite”
Kurt Vonnegut, Quando siete felici fateci caso

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