Elena Zucchini ha 36 anni e vive a Madrid, dove lavora come urbanista.

Quando sei emigrata?
Sono emigrata a Madrid 10 anni fa, anche se in non li ho trascorsi tutti qua. Nel 2009 sono tornata a Ferrara per un periodo, poi però mi sono stancata un’altra volta, così ho rifatto le valige e sono tornata qua. In realtà non ci sono rimasta molto perché quasi subito sono andata in India, per un anno. Finalmente alla fine del 2013 sono tornata in pianta stabile (forse) a Madrid.

Cosa facevi prima? Cosa fai ora?
Mi sono trasferita un anno dopo la laurea in architettura, in quel periodo ho lavorato un po’ come cameriera e ho fatto uno stage in uno studio di architettura di Ferrara.
Adesso sto lavorando come Project Manager per un’azienda spagnola. Seguo un progetto urbanistico in India ed uno in Brasile. Sono anche ricercatrice per l’università Politecnica di Madrid, sempre nel campo dell’urbanistica.

Cosa ti manca?
La cosa di cui sento più la mancanza sono mia sorella e mio fratello, ed ovviamente la mia famiglia in generale ed i miei amici. Invece, per quanto riguarda la città in sé, quello che mi manca di più a volte sono le dimensioni, la rapidità con la quale si raggiungono i vari posti, la tranquillità delle strade, la bicicletta… e la vicinanza al mare, nonostante sia brutto quello dei Lidi ferraresi, mi manca.

Cos’hai trovato?
Innanzitutto ho trovato un lavoro, ma soprattutto ho trovato una città viva e aperta, dove è possibile fare e comprare qualsiasi cosa in qualsiasi momento, una città attiva culturalmente e socialmente.
Per il lavoro che faccio come pianificatore territoriale e urbanistico, la città offre moltissimi spunti, come il Templo di Debod, un tempio egiziano regalato alla Spagna nel 1968 per l’aiuto che aveva dato all’Egitto per salvare i tempi di Nubia, che rischiavano di sparire a causa della costruzione della diga di Assuan.
Però la cosa migliore che ho trovato è un’altra famiglia, fatta di emigrati come me e non solo, con i quali condivido le mie giornate e soprattutto le domeniche.

Come trascorri questa domenica? Che cosa mangi questa domenica? Con chi?
Come quasi tutte le domeniche pranzo con i miei amici. I primi anni ci trovavamo sempre a casa di qualcuno, dove preparavamo il pranzo, ma ultimamente usciamo spesso. Uno dei classici posti è il ristorante indiano, dove sono andata anche oggi. È una scelta facile, buona ed economica, e, dato il clima favorevole di Madrid, all’aperto.
Di solito dopo pranzo facciamo una passeggiata in un qualche parco o andiamo a vedere una mostra, niente di particolare, perché purtroppo è già domenica!

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