Strana cosa l’ultimo giorno. E’ quello che sai benissimo prima o poi dovrà arrivare e ti auguri sempre di non dover vivere. Di poterlo saltare, di poterlo dare per scontato e farne a meno, con tutto il suo carico di saluti, abbracci, lacrime, arrivederci e addii. Dovrebbe piovere sempre l’ultimo giorno.

Stamattina invece c’era un bel sole, quando sono uscito di casa un po’ in ritardo per indossare per l’ultima volta l’abito del Volontario. Come ogni ultimo giorno che si rispetti ho passato gran parte del tempo fuori, in giro per uffici a salutare e ringraziare i tanti volti che mi han fatto compagnia in questo lungo ma rapido anno. Ho fatto una scatola con le mie cose, di cartone blu, e vi ho riposto fogli, appunti, idee, cretinate e un dvd zeppo di progetti fatti e detti. Gli ho messo un bell’adesivo sopra con il logo del giornale che ho contribuito a portare avanti. E’ tutto là dentro, un anno della mia vita, da domani in libreria in bella mostra. Ho scattato delle foto, per ricordare e fissare i momenti uno ad uno: quell’anno ero lì, con quella gente, con quel sorriso e quell’energia.

Così scrivevo l’ultimo giorno del mio Servizio Civile, nell’ottobre 2007 ormai lontano. Un anno che se proprio non ti cambia la vita senz’altro la arricchisce parecchio con un’esperienza unica e di utilità sociale. Il Servizio Civile Volontario (SCV) è un mondo ancora per molti poco conosciuto, spesso visto come un anno di semplice manovalanza in qualche ufficio, a volte come un parcheggio temporaneo in attesa di trovare un impiego altrove, a volte ancora come un anno sabbatico dagli studi per qualche studente disorientato.

Io vi dirò invece che mi sono divertito un sacco. Se c’è una cosa sulla quale mi piacerà sempre spendere due parole positive al riguardo è proprio il Servizio Civile. Ormai ben 8 anni fa nel giro di dodici mesi ho raccolto più esperienze che in tutti gli anni precedenti passati a bighellonare da qualche parte in giro: crescere nella palestra di un magazine online come Occhiaperti.net, dove ho potuto prendere confidenza con la scrittura, la grafica, la fotografia è stato bellissimo ed importante per capire cosa mi piaceva davvero fare ed oggi su queste pagine, con qualche capello in meno in testa e qualche pelo di barba in più, torno a raccontarlo.
È stato bello conoscere Informagiovani e i suoi servizi al cittadino, rapportarmi con i ragazzi dei centri giovanili di Ferrara, ricevere momenti di formazione qualificata, imparare ad organizzare eventi scoprendo la burocrazia, gli incartamenti, la complessa logistica, saper risolvere i problemi lavorando divertendomi in un gruppo di persone di cui ancora oggi ho grande stima, e che incontro sempre volentieri per la strada.

Ho imparato e insegnato al contempo, mi sono sentito utile per la città ma anche umile studente con le orecchie dritte per saperne di più. Parlando negli anni con altri volontari che hanno lavorato senz’altro in progetti più delicati – in strutture con disabili o anziani ad esempio – ho capito che per molti è stata la stessa cosa.
Due cose rendono speciale il Servizio Civile:
– le tante persone che conoscerete e che riceveranno tanto dal vostro aiuto;
– la sua durata annuale ed irripetibile, che lascerà un ricordo unico nella vostra vita.

Sono in scadenza la prossima settimana, il 23 aprile alle ore 14 i nuovi bandi per i progetti di Servizio Civile 2015: io se avessi tra i 15 e i 29 anni di età ci farei un pensierino.

In Emilia-Romagna i posti a disposizione sono ben 770, consultabili a questo indirizzo: www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandi2015_dgscn/bando-emilia-romagna/
Nell’allegato di questa pagina indirizzi e sedi di progetto per la nostra regione: www.serviziocivile.gov.it/media/577978/Allegato-1-Emilia-Romagna.pdf

Si spazia davvero molto e le opportunità sono tantissime: dal Comune di Copparo all’ASP del Delta ferrarese, il Comune di Ferrara, l’USL, la Onlus Papa Giovanni XXIII, la Fondazione Zanotti. E poi ancora il Comune di Bondeno, IBO Italia, CSV Ferrara, il Comune di Comacchio, l’Anffas di Cento o la Coop Il germoglio… trovare il progetto che fa per voi, che risponde a competenze e percorso di studi fatto è davvero facile con un’offerta così variegata.

Il Comune di Ferrara ad esempio effettua una selezione per n. 12 volontari nel progetto:
“Con gli occhi dei bambini: Valorizzare le attività educative con bambini e genitori”, nell’area di assistenza ai minori. Bando in formato pdf e documentazione per fare domanda: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=156

Ulteriori informazioni le trovate qui:

COPRESC Ferrara (per tutti i progetti nella nostra provincia)
www.coprescferrara.it
Via Brasavola, 19 – 44121 Ferrara
Tel. 0532 747186 Cell. 327 8126010
mail: ferraracopresc@gmail.com

Ufficio Servizio Civile del Comune di Ferrara (per i progetti del Comune di Ferrara)
Via Boccaleone n. 19 – Ferrara
c/o chiostro di S. Paolo
Tel. 0532 419997 – 969
mail: f.stabellini@comune.fe.it
Orario apertura al pubblico:
Dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle 14.00 – Sabato: chiuso

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