6 ragazzi per 1 anno di lavoro, 49.000 mattoncini utilizzati e 10.000 euro di investimento. E’ la sorprendente costruzione che apre la mostra “ItLUG Ferrara 2014: Una città a mattoncini”. E’ Piazza delle Erbe riprodotta in scala 1:49 dal “CLV BrickTeam” di Verona, un gruppo di appassionati Lego® veronesi che da alcuni anni gira l’Italia e non solo, per esporre insieme ad altre decine di espositori vere opere d’arte completamente realizzate con i mattoncini.
Sono tanti gli appassionati che si sono incontrati sabato 22 e domenica 23 febbraio al Castello Estense per l’occasione, oltre alla AFOL “CLV BrickTeam”, anche “ÆMILIA Bricks”, ItLUG. Giocheria e tanti liberi collezionisti.

Foto di Pier Paolo Giacomoni

Voluta da Ascom Ferrara, in collaborazione con ItLUG, con il patrocinio del comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara e la sponsorizzazione di Carisbo, Giocheria Ferrara e lo Studio Tecnico Sandri Arch. Federica, è stata un’occasione per avvicinare i ferraresi alle meraviglie che si possono creare con il mattoncino più famoso del mondo, ma anche un’occasione per portare famiglie, giovani e meno giovani nel centro cittadino e in particolare nei bellissimi imbarcaderi del Castello Estense.

Foto di Francesca Mascellani

Niente a che vedere con le tradizionali costruzioni che ognuno di noi ha creato, almeno una volta nella vita, con le proprie mani. Basi spaziali, riproduzioni perfette di personaggi dei cartoons, treni e automezzi telecomandati addirittura fuori catalogo, riproduzioni di città reali e fantastiche. Ciascuno rappresenta un vero e proprio investimento economico, di tempo e costanza. Vedere per credere.

2 Commenti

  1. settolo scrive:

    Peccato che solo dopo 30 minuti di coda, arrivato all’ingresso, mi abbiano avvisato che non si poteva entrare col passeggino. Peccato non fosse un passeggino, ma una carrozzina con dentro una bimba di 3 mesi che dormiva beata. Niente da fare.

  2. Tommaso scrive:

    Almeno mi guardo le belle foto, datro che non sono riuscito a visitarla per mancanza di tempo.
    Potevano farla durare una settimana intera.

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