Tra poco sarà di nuovo Natale. Tra poco ci sarà tanto di quel cibo da non capire di che colore è la tovaglia e riposeremo in poltrona come pitoni stanchi. Perché non prendere i bambini per mano e passare un pomeriggio di queste vacanze di Natale un po’ diverso dal solito? E’ un invito a tutti i bambini dagli zero agli otto anni. Ma qualcosa mi dice che il concerto dello Schiaccianoci eseguito con la tastiera di un computer, una grattugia, uno scolapasta e la teglia di una torta non dispiacerà a più di un adulto.

Per la prima volta Ferrara ospiterà la mostra-gioco interattiva Strumenti sorprendenti, direttamente dal museo d’arte MAR di Ravenna. L’inaugurazione ha avuto luogo sabato 21 Dicembre e sarà poi visitabile tutti i giorni, su prenotazione, fino al 6 gennaio. A ospitare la mostra per le vacanze di Natale è l’associazione Carpemira al Music Together di via Frutteti 80. E’ un posto diverso dagli altri centri per bambini, un posto dove la bellezza e la luce svolgono un ruolo attivo, come la lampada-sole che spinge i bambini al ritmo di un tamburo prima che la lampada-luna li inviti tutti a fare la nanna. L’arredo e la creazione degli spazi è di unbelD’, designer ferrarese, che ha trasformato la colonna portante in un albero, portando dentro ciò che c’è fuori. Un posto di legno e di luce, e si sa che l’educazione s’inserisce meglio in un contesto di bellezza intesa come pulizia, ordine e raccoglimento.

Francesca Venturoli, presidente di Music Togheter, ci invita a curiosare tra gli spazi dell’installazione. Quando si muove sembra ancora con un piede su un palcoscenico. Hair, Cats, Jesus Christ Superstar, con il gruppo Giovani 90 di Argenta li ha fatti tutti i musical, danzando sui palcoscenici fino all’America. “Senza musica la mia vita non avrebbe senso” dice. La sua associazione organizza corsi di educazione alla musicalità per bambini dagli zero ai cinque anni. “Si parla di apprendimento spontaneo, di un metodo meno accademico e più creativo. Sia chiaro, questa non è una zona sgambamento bambini” spiega Francesca “non è un parcheggio bimbi. Qui si fanno attività esplorative, artistiche e scientifiche in un laboratorio strutturato. E il coinvolgimento dei genitori è vitale”. Già la Montessori aveva indicato la via: un metodo pratico, un metodo fatto con e per i bambini, un metodo naturale dove la musica occupa un ruolo primario. Invece, in tutti i cicli scolastici, la musica è sempre relegata al posto più basso. Ma non solo musica. “Offriamo anche incontri per insegnare a portare i bambini in fascia e abbiamo una biblioteca con libri in lingua italiana e straniera. E stiamo pensando a un corso specifico per i papà”.

Foto di Lucia Ligniti

Ma che tipo di musica esplorano i bambini qui? “Non solo canzoni alla Zecchino d’Oro, si da’ spazio a ogni tipo di musica e a ogni tipo di tono e sonorità: la musica arabeggiante, quella degli Indiani d’America, le filastrocche in sette ottavi. E’ come leggere tanti libri. Non si può leggere solo Dickens”.

Ma veniamo alla mostra. Gli ideatori sono due: Arianna Sedioli, ricercatrice nel campo dell’educazione al sonoro e ideatrice di allestimenti per la creatività musicale e Luigi Berardi, realizzatore di opere d’interazione sensibile con il paesaggio. Francesca ci racconta del loro progetto: “Ho conosciuto Arianna Sedioli grazie ai suoi libri, come Arte sonora per i bambini. La sua è una mostra interattiva, un’installazione che è anche arredo, un arredo che è anche laboratorio, un progetto nato da anni di attività di ricerca sui linguaggi dei bambini”. La prima installazione è Tamburi & C.: un percorso di percussioni e giochi sul ritmo e la luce, con cicale fatte con la carta vetrata e porcospini spazzola. E’ il carnevale degli animali, fatto con materiali semplici, dal gusto nordeuropeo. La seconda è una vera e propria orchestra formata da orsi rosa con gli occhiali e da elefanti azzurri seduti in leggii ricavati da ceste di frutta. “Qui si esibirà Mauro Pambianchi in un concerto di percussioni. Una grattugia in mano a Mauro t’assicuro che vale la pena!” dice Francesca. “Si parla di strumenti sorprendenti non perché siano tecnologici ma perché è il loro uso a essere sorprendente.  Con ogni cosa si può fare musica”.

Via Frutteti sembra una social street in miniatura, come nel caso di via Pitteri: “Le attività commerciali della strada hanno voluto dare una mano: la pizzeria, il bar qui di fronte, la Coldiretti che offrirà una merenda alla frutta. E un grande aiuto è arrivato da Rebecca Bottoni, responsabile degli artisti accreditati del Busker Festival. Con lei avevamo già sperimentato quest’estate uno spettacolo di educazione musicale per famiglie, una piccolo intro al festival dei Buskers al Giardino delle Duchesse”.

La mostra ha senso solo se viene giocata. I visitatori potranno e dovranno toccare con mano gli strumenti ed esplorare l’installazione. Le rane spazzola e l’orchestra dei peluche vintage aspettano le famiglie di Ferrara.

Per prenotazioni: info@musictogetherferrara.it – cell. 333/3659389

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