1. Fare un giro completo delle mura in bici al tramonto
Certo, fa caldo e nelle ore pomeridiane uscire è proibitivo, ma quante città hanno mura cittadine così estese e percorribili sopra e sotto? Partendo da un punto qualunque della città si può fare un giro panoramico completo in bicicletta (1 ora circa) o di corsa per i più allenati. Molti tratti sono perfettamente all’ombra e al tramonto si gode di una meravigliosa luce che filtra tra i rami frondosi, svelando scorci della città estense davvero suggestivi. Attenzione alla parte intorno alla stazione, dove i tratti di mura sono piuttosto incompleti e bisogna usare l’orientamento per riprendere le parti pedonali e ciclabili. Ad esempio da viale Belvedere si passa a viale IV Novembre, dal Ponte della pace alla giunzione con Via Darsena si finisce a Rampari di S.Paolo per il sottomura che prosegue poi all’inizio di Via Bologna entrando dal cancello al civico 1 nel tratto del Music Park.

2. Distendersi sul prato del Parco urbano Bassani e contemplare la calma dei laghetti
…muniti di tanto Autan e di una coperta robusta. La sera per i più temerari è un buon posto di osservazione per guardare il cielo, anche se l’inquinamento luminoso della città è sempre più forte. Per chi non vuole allontanarsi troppo dalla civiltà ai margini del parco c’è il Camelot Café, proprio vicino alla piscina comunale, con tavoli, ristorazione e musica.

3. Mangiarsi un grosso gelato
ci sono i classici intramontabili come la Cadorina dei “Giardini 20-29 maggio 2012” (si, ora i giardinetti della Standa si chiamano così) con le sue coppe alle creme e le granite siciliane di vera frutta, o il Chiosco l’Isola per stomaci capienti e golosi, pellegrinaggio immancabile fuori dal centro storico dell’estate ferrarese. Da segnalare anche un nuovo rinascimento di gelaterie in centro storico più o meno buone, più o meno in franchising. Tutte da provare e valutare per scoprire nuovi gusti e nuovi punti di riferimento. Poi per sedersi a gustarlo in santa pace c’è il solito muretto davanti a San Romano, per osservare chi passeggia sul Listone insieme agli umarells.

4. Ascoltare i discorsi degli umarells davanti al Duomo, seduti su uno dei due storici leoni
Da generazioni meta classica per i bimbi ferraresi e i loro genitori, i due leoni e il sagrato del Duomo sono anche un osservatorio permanente dei veri umori dei ferraresi “ad ‘na volta”. Radunati a gruppetti con le biciclette a mano discorrono di politica, afa, sport e ovviamente di cantieri in corso. Ascoltarli parlare in dialetto riporta ad una Ferrara che esiste sempre meno, ruspante e genuina, ed offre uno spaccato dei pensieri del cittadino che frequenta la piazza, giorno e notte, estate ed inverno.

5. Bivaccare nel sottomura con i piedi sull’erba
Contemplare chi passa, chi corre, chi porta a spasso il cane, o portarlo a spasso noi stessi se lo si ha, è un modo per immergersi nel verde e perdersi nei propri pensieri. Lasciate a casa telefono e lettore mp3, ascoltate il respiro della città e del suo polmone verde, ascoltate le chiacchiere dei passanti e il rumore del brecciolino sotto i passi cadenzati di un corridore, di una ruota sgonfia che gira veloce. Un buon libro da finire può essere un’idea interessante per trascorrere un pomeriggio diverso. All’ombra ovviamente.

6. Fare una nuotata in piscina
Dalla piscina comunale di via Bacchelli, a qualche agriturismo come la Rocchetta o Corte Arcangeli, le piscine sono un piccolo sfogo contro la calura per chi rimane in città e non ha voglia di mettersi in coda sulla Romea per raggiungere i Lidi, seppure piuttosto vicini. Un fenomeno in rapida crescita e che offre ormai ingressi con primi piatti, aperitivi e animazione. Se una doccia fredda non basta a rinfrescarvi le idee un tuffo in piscina può ritardare di un pochino il bisogno di andare in ferie. Per chi preferisce qualcosa di meno artificiale immancabile una visita ai due laghi del Verginese, ormai seconda spiaggia dei ferraresi per un tuffo in acqua dolce nei dintorni di Portomaggiore (link mappa).

7. Mangiare un bombolone alle Perle
Per chi invece è già ai Lidi e si è trattenuto per una serata tra aperitivi, cena e magari un salto in discoteca, immancabile il rito estivo del bombolone notturno alla Pasticceria Le Perle, aperta tutta notte. Non l’omonimo locale a Lido di Spina, ma proprio alla fonte appena sfornati nel laboratorio di Via Renata di Francia 27 a Lido degli Estensi (link mappa). Mecca notturna frequentatissima per gli irriducibili che di andare a dormire proprio non ne hanno voglia e tirano mattina anticipando di qualche ora la colazione…

8. Percorrere l’antica Via degli Angeli a piedi fino all’omonima Porta
L’attuale Corso Ercole I d’Este parte dal Castello e giunge fino ad un estremo della mura cittadine dove sorge quella che volgarmente viene chiamata Casa del Boia. E’ una passeggiata serale suggestiva, fresca di nuova illuminazione, tra palazzi antichissimi e importanti, tra cui il quadrivio più famoso con il Palazzo dei Diamanti, ma anche Palazzo Prosperi Sacrati, e scorci caratteristici come l’ingresso secondario di Parco Massari, la facoltà di Giurisprudenza, il palazzo di Giulio d’Este… Soffermandosi con il naso all’insù non si rimane di certo mai delusi.

9. Giocare a pallone al centro di Piazza Ariostea
Oppure pattinare sull’anello, fare una gara in bici con gli amici, abbandonarsi sul prato in discesa con una birra e un sacchetto di patatine contemplando la statua dell’Ariosto. Gli utilizzi dell’antica Piazza Nova sono talmente tanti che forse non serve nemmeno suggerirli, no?

10. Andare ad una sagra
La gastronomia locale accompagna l’estate ferrarese per diversi mesi offrendo il meglio di questa terra e perfino qualche assaggio di specialità più lontane dall’Emilia. Le sagre estive sono le nuove piazze dei paesi, veri centri di aggregazione e di vita per luoghi che durante l’anno vedono poco movimento, sperduti nelle campagne della Bassa ferrarese. Sono microcosmi di cultura popolare, di mangiare verace e modi schietti, di orchestrine di liscio, bancarelle ambulanti, personaggi tipici ed improbabili. Per orientarsi nell’offerta enorme c’è ad esempio il portale Sagre e Dintorni, completissimo e aggiornato.

A questi spunti prettamente turistici e all’aria aperta se ne possono aggiungere tantissimi altri… Spazio ai vostri suggerimenti e alle vostre liste personali nei commenti!

4 Commenti

  1. Arianna scrive:

    ci voleva 😀 lo giro al moroso che si lamenta sempre di non conoscere nessuno in città

  2. Steffy scrive:

    Leggendo questi consigli, viene voglia di trasferirsi a Ferrara! Complimenti per il racconto ricco di dettagli e per il cognome molto madonnaro!
    Ciao

  3. Artemisio Martegutti scrive:

    Tu dici di usare buonsenso nei commenti e poi i consigli per l’estate sono andare in piscina e mangiare gelati?
    E quelli per l’inverno saranno? Vestirsi pesanti?

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