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Marisa Occari
Mercoledì 3 dicembre alle ore 17,30 a Casa Ariosto – dopo un saluto di
Massimo Maisto, Assessore alla Cultura del Comune, e la presentazione
di Angelo Andreotti, Direttore dei Musei di Arte Antica – Nedda Bonini,
Silvia Casotti, Gianni Cerioli, Maria Paola Forlani, Laura Gavioli, Gina Nalini,
Ansalda Siroli, Luciana Tufani, Paolo Volta e Liviana Zagagnoni incroceranno
i loro ricordi di Marisa Occari.
Il pomeriggio, grazie alla collaborazione del Conservatorio “G. Frescobaldi”,
sarà aperto dall’esecuzione di un giovane quartetto formato da Laura
Trapani (flauto), Lucia Lago (violino), Filippo Benvenuti (viola), Manuel Moro
(violoncello).
È il modo in cui, in occasione della mostra CAROLINA MARISA OCCARI.
OPERE 1946-2013, la Biennale Donna vuole ricordare Marisa attraverso
testimonianze di amiche e amici che hanno condiviso percorsi e scambi
artistici, ma anche momenti di affettività, con la straordinaria artista ferrarese
scomparsa la scorsa primavera.
Si pensa a Marisa Occari come ad una tra le più grandi incisore italiane,
donna dal carattere schivo e dolce che ha lasciato un eccezionale patrimonio
di opere e speciali rapporti di amicizia, valori spesso conseguenti l’un l’altro.
Si pensa a Marisa Occari, l’artista che ha rivolto il suo sguardo attento e
generoso alle associazioni femminili della Casa delle Donne, impegnate nella
valorizzazione, nel riconoscimento e nell’affermazione di genere, facendolo in
punta di piedi, in forma apparentemente invisibile, ma sempre presente nei
momenti importanti.
L’incontro si svolge nella stessa sede della mostra, Casa Ludovico Ariosto,
aperta fino a domenica 7 dicembre e ne permette, per chi non ne ha avuto
ancora l’opportunità, di visitare l’esposizione a lei dedicata dal Comune di
Ferrara e dalla famiglia.
UDI-Biennale Donna