C’è stato un concorso fotografico, terminato ufficialmente ieri, che ha visto sfidarsi ben 140 concorrenti in 12 contest mensili: ogni mese un tema assegnato per raccontare il territorio ferrarese, ogni mese tre scatti premiati da una giuria di qualità, di cui ho avuto l’onore di far parte quasi da outsider. Non mi occupo strettamente di fotografia per lavoro, anche se la mia giornata è piena di immagini, inquadrature, concetti da rendere su carta o web sotto qualche forma grafica, ma trovare un momento ogni mese per confrontarmi con gli altri giurati valutando le foto in concorso è stato qualcosa di inaspettatamente piacevole.

Sto parlando ovviamente di FramE, che i più attenti di voi avranno seguito su queste pagine quando ogni tanto abbiamo annunciato i vincitori mensili dei contest, raccontando questo esperimento nato in seno all’Associazione Riaperture da un gruppo di fotoamatori del tutto spontaneo ed entusiasta.

La spontaneità credo sia stata la chiave di tutto: organizzare un concorso per il puro gusto di mettersi e mettervi alla prova alla ricerca dell’inquadratura perfetta non era da tutti, come non era così scontato trovare persone disposte ad uscire di casa per fotografare ogni mese su temi a volte non semplici.

In un anno abbiamo visto e sentito di tutto, dai complimenti alle critiche, dagli applausi alle recriminazioni da parte di alcuni concorrenti per le scelte effettuate. Tutto giusto e sacrosanto, come in ogni concorso, eppure lo spirito con cui per 12 serate si è parlato davvero di fotografia tra appassionati, professionisti e alcune associazioni del territorio che sono state ospiti in giuria mese dopo mese, è qualcosa di raro e prezioso, e fa ben sperare per la seconda edizione. Se ci fosse il tempo sarebbe bello organizzare un momento collettivo ogni mese o due per valutare, insieme ai concorrenti stessi, pregi e difetti delle foto premiate. Raccontare loro che percorsi abbiamo elaborato, quali motivazioni hanno guidato le scelte, quali errori abbiamo mal giudicato, al contempo ricevendo proposte, chiavi di lettura differenti, confronto.

Durante le riunioni della giuria, ognuno di noi motivando e sostenendo la scelta di questo o quello scatto, ha sempre influenzato qualcuno degli altri presenti, finendo per portare idee e giudizi verso altre scelte rispetto quelle di partenza. Va reso merito al gruppo di FramE di averci concesso di tornare a parlare soltanto di fotografia, ignorando del tutto di chi fosse lo scatto (i file venivano rinominati scrupolosamente prima di ogni riunione) o le motivazioni dell’autore, ma solo inseguendo istinto, gusto personale, emozioni, come davanti ad una qualunque opera d’arte di un perfetto sconosciuto.

Tutta questa lunga premessa per raccontarvi un poco il dietro le quinte di questo ambizioso progetto, ma se la cosa vi ha incuriosito ci sono due notizie per voi:

  1. Ci sarà una mostra fotografica con i tre scatti premiati ogni mese, per un totale di 36 foto che raccontano sotto vari aspetti il territorio ferrarese. Dura appena due giorni: sabato 16 e domenica 17 dicembre presso il chiostro del Museo Della Cattedrale, in via San Romano 1, e sarà visitabile nei seguenti orari di apertura: 9:30 – 13:00 / 15:00 – 18:00. Nello stesso contesto, domenica 17 alle 17:00 è prevista la premiazione dei vincitori dei 12 contest.
  2. Il prossimo anno si gioca di nuovo, con una formula leggermente rinnovata, secondo i punti di vista più o meno impegnativa di prima, sicuro ancora più stimolante. Se volete saperne di più tenete d’occhio la pagina Facebook FramE, a giorni ne saprete di più!

Insomma, quindi chi ha vinto alla fine?

Nella serata di martedì 12 dicembre, presso il locale 35 Rosso, si è tenuta la proclamazione del vincitore assoluto. Alla presenza dei primi classificati nei 12 contest, degli organizzatori, dei membri della giuria e del vicesindaco Massimo Maisto è stato premiato un soddisfattissimo Franco Rubini, autore dello scatto che ha vinto il contest del mese di Ottobre, dal tema “Condividendo”. Ha qualcosa di magico e spontaneo, come il riflesso di un sole pomeridiano lungo il fiume, come il dialetto di certi vecchi pescatori capaci di far ridere di gusto una signora elegante per un attimo di pura felicità. Una sintesi perfetta per raccontare una storia e un territorio.

Ecco le altre foto vincitrici dei contest mensili:

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