È arrivata sottovoce, coperta dalla folla vociante che si accalca ed accalora alla ricerca del regalo perfetto, la piccola e squisita esposizione a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema. Grazie alla collaborazione tra Assicoop Modena&Ferrara, UnipolSai Assicurazioni, Legacoop Estense e GAMC- Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, lo storico palazzo, che fu sede della Galleria d’Arte Moderna negli anni ’20 del Novecento, ha riaperto al pubblico le sue affascinanti sale affrescate. Varcato il solenne portone, dopo aver gettato uno sguardo ammirato al cortile interno (sede di svariate manifestazioni), si entra nel edificio di origine quattrocentesca. Un consiglio: lasciate perdere il funzionale ascensore e salite l’imponente scalinata sormontata da una piccola cupola. Ora che gli occhi si sono abituati alla luce artificiale a al composto stile neoclassico troverete l’ingresso alla mostra. Non sarà necessario tirare fuori il portafoglio, potete entrare gratuitamente!

Quello che vi attende sono venticinque opere, appartenenti alle raccolte di Assicoop Modena&Ferrara e della GAMC, realizzate da 7 artisti ferraresi tra cui Achille Funi, Roberto Melli, Arnaldo Ferraguti, Filippo de Pisis, per citarne alcuni. Un breve ma intenso excursus per sondare il difficile passaggio dal ‘800 al ‘900, il secolo della modernità, e scoprire cosa successe nel panorama artistico italiano durante ed oltre i conflitti mondiali. L’esposizione si snoda in quattro sale, e raggruppa le opere in cinque sezioni: Figure e sentimenti, Le visioni inquiete del mito, Tra modernità e modelli dell’antico, Il colore dell’esistenza, ed infine Pittura, città e territorio.

Courtesy Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema

Si tratta di tematiche particolarmente care agli artisti di questo preciso momento storico. Vi si trovano ritratti che spaziano da un sobrio stile impressionista al gusto tipico del “ritorno all’ordine”(splendidi quelli realizzati da Funi) fino a plastiche visioni tonali, paesaggi urbani e bucolici (tra i quali non si puo’ non citare una Campagna ferrarese di de Pisis) ed apparizioni simboliste dal tratto divisionista. Oltre all’intensità e varietà delle opere proposte, purtroppo non visibili al pubblico in maniera permanente, quello che lascia senza fiato è la bellezza dei soffitti affrescati e dei mobili d’epoca che danno un tocco di vita alle sale del palazzo. Proprio a metà del percorso ci si trova dentro una vera e propria sala delle meraviglie, interamente affrescata nel XIX secolo, in cui dominano la visione paesaggi fantastici, racchiusi tra opulente cortine porpora e archi gotici trilobati. Un sogno per gli occhi.

Foto di Francesca Tamascelli

Tra una cioccolata calda, una foto di rito sotto l’albero e una visita al Christmas Village perché non dedicare una mezz’ora di tempo a delle “situazioni” diverse, situazioni d’arte magari.

Un salto nella luce e nel colore, alla scoperta  di un passato recente e poco noto, perfetto per fare un regalo adatto a tutte le età e senza controindicazioni.

Info: Situazioni d’arte- Artisti ferraresi tra ‘800 e ‘900
Palazzo Crema, Via Cairoli, 13 dal 18 novembre al 17 dicembre 2017
Orari: giovedì e venerdì 15:00-19:00, sabato e festivi 10:00-19:00

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