Ecco gli scatti vincitori del concorso fotografico FRAME per il mese di febbraio. Il tema era STORIE DI PIETRA:

La giuria, composta oltre che dal sottoscritto anche dal fotografo Giacomo Brini, dalla fotografa Luisa Veronese e dai rappresentanti delle associazioni IgersFerrara, Riaperture e FramE, ha scelto i tre vincitori di questo mese: tre scatti davvero originali e suggestivi, cui si sommano le menzioni speciali.

 

1 classificato – ALBERTO POLEDRELLI
Storie di pietra e storie di uomini.
Una lettura circolare dell’immagine in cui si intersecano, convivono, si sviscerano storie.
La pietra tipica della nostra città, il laterizio rosso, funge da quinta a questo teatro.
La pietra più nobile del nostro territorio, un marmo povero come il biancone, diviene una comoda seduta, pur raccontando la storia di una grande paura di una natura talvolta assai temibile.
La persona anziana, per sua natura, ha un vissuto intriso di storie che hanno una tendenza naturale al passato. Ma questa persona guarda all’oggi, seduto e attorniato da storie, leggendo un quotidiano che di fatto racconta storie.
Il bianco e nero è ben realizzato, la composizione è bilanciata ottimamente nella narrazione complessiva.

2 classificato – RITA VITA VINZI
La storia è una pietra, calda come il colore che la caratterizza e come il sole che la fa splendere.
La storia è fissata sulla pietra che la racchiude e la custodisce e al tempo stesso ne mostra evoluzione e complessità.
Un albero “genealogico” familiare di storie che si sono susseguite e spesso intrecciate, sovrapposte, e che ora giacciono al cospetto della storia della vita racchiusa da quella di una pietra.
L’immagine è composta perfettamente e il gioco di luci e ombre esalta le forme delle pietre, di quelle visibili e di quelle suggerite solo con le ombre.

3 classificato – VALENTINA TOMASI
La storia della pietra è quella di un elemento naturale che diventa artificio, manufatto, e il cui destino è tornare progressivamente ad inglobarsi nella natura primordiale. Il calare delle ombre diviene simbolo e complice dell’effettiva e ineluttabile decadenza della struttura ritratta. Le sinuose decorazioni che incorniciano la finestra contrastano fortemente con il cumulo di macerie che nasconde in parte la finestra stessa. Le ombre, scomposte e asimmetriche, donano dinamicità e vivacità alla rigorosa simmetria dell’elemento architettonico ritratto.

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La giuria non ha ritenuto di conferire menzioni quindi per questo mese abbiamo la sola menzione affidata alla libera scelta della comunità @InstagramersFerrara (instagram: @igersferrara) che ci ha affiancati nella scelta del tema.

Menzione | LUCIANO VALLIERI

L’autore dello scatto è rimasto nel tema delle storie di pietra, nei sanpietrini coperti dall’acqua si riflette un palazzo che, nonostante l’insegna di un moderno abbagliante, si presenta composto da 2 stili diversi di pietre quasi a testimoniare che nuovo e antico possono andare a braccetto.
Inoltre, guardando questa immagine con gli occhi da Instagramers, possiamo dire che tra tutte è quella che ha usato uno degli stili fotografici che Instagram stesso ha ufficialmente annoverato tra gli “hashtag creativi”, ovvero #puddlegram.

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