Girovagando in bici per il centro in un ordinario venerdì sera ci si può imbattere in ferraresi che guardano le (poche) vetrine accese dei negozi, chi si fuma una sigaretta dallo scalone e chi fa aperitivo. Ma non tutti gli aperitivi sono uguali: venerdì scorso, 27 gennaio, al Cafè Noir di Largo Castello si è svolto un piccolo evento speciale. Insieme alla community Instagram IgersFerrara, all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e all’associazione Marta4Kids, questo momento conviviale è stato accompagnato da una buona causa: raccogliere fondi per la Onlus di Christian Cappello.

Dopo la morte della compagna Marta e del figlio Leonardo ancora in grembo, poco più di un anno fa, Chris ha deciso di viaggiare per l’Italia a piedi, raccontando la sua esperienza online sul suo sito già molto popolare blogdiviaggi.com e raccogliendo fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.

Chris ha raccontato con molta delicatezza e spontaneità la sua esperienza: partito da Bassano del Grappa, sua città natale, il 2 aprile 2016, Chris ha intrapreso questo viaggio per “donare e fare del bene, convertendo rabbia e dolore in amore, sorrisi e speranze”, come scrive nel suo blog. Ora gli mancano 100 km per giungere a casa, e lo nota dallo spritz che “è quasi come quello di Bassano”. Nel corso di 200 giorni di viaggio, Chris ha conosciuto più di 2000 persone: grazie a loro, ha trovato la forza di continuare un cammino tanto arduo; soprattutto visitando luoghi come ospedali, case e paesi da nord a sud, ha scoperto la forza della beneficenza e della solidarietà.

Courtesy #igersferrara

Mentre il racconto va avanti, si legge chiaramente come i presenti siano coinvolti e affascinati da un’esperienza così emozionante: Chris ha dovuto affrontare non solo difficoltà durante il viaggio in sé, ma anche problemi di natura burocratica, poiché spesso, nel nostro paese, le Onlus vengono associate a truffe mascherate. Nonostante ciò, Chris va avanti nel suo percorso, anche grazie agli otto volontari dell’associazione che lo aiutano e lo sostengono in tutto.

Ricordando i momenti più belli e più brutti della lunga camminata che dura da aprile, Chris ha ammesso che, per lui, le cose belle necessitano per forza di una fase buia: in particolare, quando Chris e i suoi compagni di viaggio si trovarono in Liguria, vicino a Genova, dopo le alluvioni di novembre, il percorso fu molto critico; dopo 12 km di rovi e sentieri, ad un certo punto si arrivò alla fine: il panorama che accolse Chris fu un indimenticabile mare azzurro, circondato da verdi colline.

Grazie ai social media, Marta4Kids ha raggiunto tante persone, rendendole più coscienti sulla fibrosi cistica: nonostante la malattia colpisca un bambino ogni 2500, è comunque poco conosciuta in Italia, e la ricerca ha un continuo bisogno di fondi.

Inoltre, avendo camminato da solo una decina di volte, Chris si è accorto di quanto poco siano diversi gli italiani tra loro quando si tratta di fare del bene: da Nord a Sud, ha trovato ospitalità ovunque, sentendosi ogni volta come di famiglia. Le uniche differenze, ha raccontato sorridente, nelle colazioni in Campania e in Sicilia: dalla mozzarella di bufala all’arancino di prima mattina, non gli è mancato nulla. Per non parlare degli onnipresenti caffè a Napoli.

Certo di aver lasciato nel cuore di chi lo ha accompagnato in questo viaggio tanta positività, e di aver realizzato qualcosa che avrebbe voluto anche Marta, Chris è già intenzionato a trasformare questa esperienza in libro appena tornerà a casa.

L’incontro termina tra le facce incuriosite di chi ha ascoltato delle parole tanto semplici quanto vere. Con qualche selfie di rito e le ultime chips al formaggio, me ne esco in mezzo all’umidità ferrarese, con il pensiero che Chris possa essere la rappresentazione vivente del detto “volere è potere”.

Per chi volesse seguire i racconti e le foto di viaggio di Chris: http://blogdiviaggi.com/blog/category/marta4kids/
Donazioni all’Iban: IT48X0200860260000104117188 (Intestatario: MARTA4KIDS ONLUS)
Per contattare l’associazione: info@marta4kids.com

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