Dopo aver stilato in redazione una lista di buoni propositi per il futuro 2015 e una di cattivi propositi per il 2016, quest’anno abbiamo provato a fare l’elenco di tutte quelle cose viste e vissute in questi 365 giorni che non vorremmo proprio portare con noi nell’anno che sta per iniziare. Questo è l’elenco semiserio di tutto quello che non vorremmo più vedere a Ferrara nel 2017, stilato da redattori e fotografi di Listone Mag. Aggiungete le vostre proposte nei commenti e… brindiamoci su. Buon anno a tutti!

– La nebbia per più di un giorno a settimana, giusto per conservarne l’aspetto poetico
– I pesciacci nel castello, da sostituire con fenicotteri rosa
– Il red carpet di fronte al cinema Apollo
– Le risse vicino alla stazione
– Le discussioni sul mercatino di Natale in piazza
– Il Palio
– Le gang di ragazzini del McDonald’s, perché sostituito da una profumeria e quindi si trasformerebbero nelle profumate gang di ragazzini del J’AdoreEauDePoissonEgoiste
– Le barricate
– Metafore da guerra civile negli articoli di cronaca locale riferiti all’immigrazione
– Il Darsena City
– Petaloso
– Le dirette Facebook per eventi con meno di 10 persone presenti
– Ferraresi che su lamentano del fatto che a Ferrara non c’è mai niente da fare
– La parola ‘bando’ infilata in ogni discussione
– I commenti qualunquisti su come gli immigrati siano la causa di tutti i mali della nostra città
– I vecchietti che vanno in bici zigzagando sulla ciclabile di via Bologna, che superarli quando si va di fretta è la cosa più difficile del mondo!
– I sedicenti pubblicisti
– Gli articoli con i titoli acchiappaclic su Facebook
– Palazzi e chiese chiusi per il terremoto
– La SPAL
– La gente che #scrive #tutto #con #hashtag
– Me chiusa in casa per preservare le persone a cui voglio bene
– Festival inutili
– La pacchianissima pista da sci all’Acquedotto
– Locali che servono cocktail con costi superiori ai 5€ realizzati con alcoolici di infima qualità travasati in bottiglie di qualità superiore
– Conferenze stampa con 3 persone presenti
– I concerti di Giorgio Canali
– Adulti con i risvoltini
– Le domeniche di apertura dei centri commerciali
– Il velodromo ancora chiuso
– Le polemiche su Facebook tra i politici locali per partito preso
– I direttori dei giornali che postano gli articoli sui gruppi Facebook
– La gente che si aspetta di essere ringraziata quando ti fa passare sulle strisce pedonali
– Goro e Gorino
– La paura nell’osare
– Le presentazioni dei libri autopubblicati con la mamma, la moglie e il cane dell’autore unici presenti
– Una Ferrara persa nei bei tempi andati, nelle rievocazioni in calzamaglia, tra gli ombrelli di plastica
– L’illuminazione della rotonda di San Giorgio
– Sedicenti artisti
– Il freddo cane a Grisù
– I presenzialisti agli eventi culturali
– I selfie al Malua con la scritta “aperitivo-time”
– La nebbia per sedicigiornidifila
– Quella isterica della mia vicina di casa
– I graffiti per abbellire qualunque edificio pubblico
– Il gruppo Facebook “Sei di Ferrara se”
– I gruppi tributo
– Gli spaccini costretti a girare in bici con ogni condizione atmosferica, quando potrebbero tranquillamente fornire i propri servigi ai ferraresi da dietro un bancone di una rivendita
– L’uso di ‘piuttosto che’ con valore disgiuntivo
– Il mio ex
– I conflitti fra ciclisti e automobilisti
– La prevalenza delle certezze sui dubbi
– Me stessa
– I commenti. Per strada, su facebook, sui magazine online. Non voglio sapere più l’opinione dei ferraresi su ogni cosa.
– Mostre temporanee con quadri brutti in certi locali belli
– Le indignazioni
– Le relazioni secondarie

5 Commenti

  1. Paola scrive:

    L’articolo mi è piaciuto,non sono d’accordo però con molti punti della lista,ma io penso questo:”Noi Ferraresi siamo dei gran brontoloni”!!Buon Anno!!

  2. Andrea scrive:

    una mancanza colossale: gli snob. Che sarebbe mètasnob snobbare gli snob. Che poi se mancassero gli snob anche listone dovrebbe chiudere

  3. Marco Saviato scrive:

    FerraraByNight

  4. stefano scrive:

    Il sindaco.

  5. Al vècc frarés scrive:

    Ma che fastidio danno i “pescioni” nella fossa del castello??? Ci sono sempre stati e sono caratteristici della nostra ferraresità.
    Se vuoi, mettili pure nell’oasi naturale di casa tua i fenicotteri rosa, scusa tanto … l’è la fossa dal castèl, brisa la Val Nòva …
    E a noi ferraresi DOC, DOCG, IGP, lascia i “gubàz” che da sempre popolano le nostre acque interne e che sono bellissimi.
    Oh ben ben, cusa tòca ad santìr! Agh dà fastidi i gòbb …

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