A starcene troppo a lungo con le mani in mano finiamo per annoiarci. Il compito principale di un’associazione culturale come Listone è prima di tutto quello di raccontare la città attraverso le sue persone, le storie, le fotografie, i video, le illustrazioni e gli eventi che riempiono queste pagine ogni settimana da oltre tre anni e mezzo. In parallelo però ci piace anche progettare cose belle, sperimentare, avventurarci in progetti a volte più grandi di noi per vedere se siamo capaci di rendere tangibile quell’idea di rendere Ferrara un riferimento tra tante città. Tra altri 500 anni o prima, come recita il motto sotto il nostro logo. Ci piace ogni tanto uscire dalle pareti virtuali di un monitor per mescolarci tra i nostri concittadini, lasciando un segno concreto e speriamo utile del nostro stile sotto forma di mostre, libri, calendari illustrati e chissà cos’altro in futuro.

Un progetto ci stava a cuore da tempo tra gli altri e nonostante ne avessimo parlato durante varie riunioni l’abbiamo tenuto nel cassetto a lungo perché arrivasse il momento giusto per poterci lavorare. Ci siamo rivolti al Comune di Ferrara per confrontarci attorno ad un tavolo, capire se era cosa buona e giusta, se un progetto come questo avesse senso e interesse pubblico. Con loro abbiamo trovato un valido interlocutore nell’Università di Ferrara che sarà partner fin dal primo momento in questa avventura. Infine, non in ordine di importanza, ci sono serviti i sognatori: la nostra collaboratrice Emma Ambrosone, che per prima ci ha suggerito di realizzare il progetto anche a Ferrara e Zeno Govoni, albergatore ferrarese che da sempre guarda alle novità nel suo settore con entusiasmo contagioso.

Oggi finalmente possiamo annunciarlo: ieri mattina la Giunta comunale ha approvato un contributo economico di 5.000 euro a sostegno delle spese di realizzazione che sosterremo. Per trasparenza e rispetto verso i nostri lettori, dopo questo lungo preambolo ora vi raccontiamo come useremo questi soldi e per fare cosa, anche insieme a voi che ci state leggendo.

USE-IT Ferrara – Avete presente le mappe tradizionali che ogni turista tiene in mano mentre visita la città? Acquistate in libreria, distribuite gratuitamente negli uffici turistici o negli alberghi, scaricate da internet, spalmate su cinque pagine in calce ad una guida… Dicono tutte circa le stesse cose: i monumenti principali, sempre quelli, i ristoranti, gli alberghi, i parchi pubblici, i luoghi istituzionali. A lato magari ci sono mille sponsor che pagano per essere citati e così sono tutti contenti di esserci ma il turista non sa bene come orientarsi nella scelta. Bene: dimenticate quel tipo di prodotto, da oggi si cambia registro. Non sarebbe bello se la mappa di una città fosse scritta da persone del posto, da abitanti di una città che la vivono ogni giorno e conoscono le dritte giuste da darvi per fare un’esperienza completa al pari loro? Non si chiede forse consiglio all’amico che vive in una delle nostre mete turistiche cosa vedere per prima cosa o dove mangiare senza spendere troppo? Da queste parti la chiameremmo la bazza. Sempre di più chi visita una città vuole vivere quest’esperienza come uno del posto.

Chi poteva essere il destinatario di una mappa di questo tipo se non un pubblico giovane, europeo, curioso e sempre connesso? Persone che masticano l’inglese, cercano wifi pubblici, caffetterie dove riposare, preordinano i biglietti online per saltare le code, conoscono a memoria ogni cucina del mondo ma vogliono provare le tipicità locali o poter optare per un panino veloce, ma che sia buono. Per queste ragioni, nell’ormai lontano 2005 è nato USE-IT Europe, un circuito di mappe cartacee gratuite distribuite in uffici turistici, ostelli e altri punti di interesse in oltre 40 città d’Europa. Si scaricano anche gratuitamente dal sito volendo, per poterle stampare a casa. Da circa un anno esiste anche una App per i più smanettoni (anche se perde molto del suo fascino come oggetto). Perché la parte più bella, oltre al fatto di essere di carta, è la grafica, l’illustrazione di copertina, lo stile informale e giocoso che rende ogni mappa cittadina una piccola opera d’arte.

La mappa USE-IT comprende – oltre alla planimetria del luogo naturalmente – anche una guida sintetica per coinvolgere i turisti interessati a scoprire l’anima viva della città. Il motto della guida è “Act like a local”. Le segnalazioni che offre riguardano i luoghi da visitare e gli stili di vita, i locali notturni, gli itinerari a piedi e in bicicletta, ristoranti e negozi. Non mancano cenni storici, luoghi nei dintorni da scoprire e cenni di dialetti locali. I contenuti sono scelti in maniera indipendente e non sono permessi finanziamenti da parte di attività commerciali se in conflitto di interesse con le segnalazioni presenti.

Copertine e alcuni dettagli interni delle mappe USE-IT

Caratteristiche principali:

  • Realizzata da organizzazioni o associazioni della città, non da agenzie di viaggio o enti turistici
  • Non commerciale, nessuno paga per essere incluso nella mappa
  • Distribuzione gratuita
  • Si rivolge a un pubblico giovane, i contenuti inseriti sono specifici per questo target
  • Mappa e contenuti sono aggiornati annualmente
  • Viene pubblicata in lingua inglese

Decidiamo insieme cosa segnalare? – La definizione dei contenuti da inserire all’interno della mappa avverrà grazie ad un percorso partecipato aperto agli studenti dell’Università di Ferrara e ai nostri lettori, che si svolgerà nelle sedi dell’ateneo attraverso forum di discussione organizzati dalla nostra redazione nei primi mesi del 2017. Durante questi incontri si comporrà insieme il quadro delle realtà e delle attività più interessanti da mappare e si avvierà il processo di selezione e sintesi. Le proposte dagli studenti, in particolar modo le indicazioni sui luoghi da segnalare e le idee grafiche per la realizzazione, saranno poi a disposizione della nostra Associazione che le utilizzerà come base di partenza per i contenuti definitivi. Sempre Listone Mag si occuperà quindi di redigere i testi in inglese, di realizzare illustrazioni e grafiche, di impaginare il prodotto cartaceo che sarà poi stampato e distribuito a Ferrara dopo l’estate 2017.

Un lavoro lungo un anno, che non è iniziato oggi ma che da oggi diventa partecipato con chi avrà voglia di mappare la città insieme a noi: seguiteci sul nostro profilo Facebook e negli eventi pubblici che via via annunceremo. Se volete intanto contribuire con idee, spunti, riflessioni e indicazioni preziose sul lavoro che dovrà essere fatto abbiamo aperto una casella di posta dedicata. Attendiamo le vostre mail a mappa@listonemag.it

Cerchiamo inoltre sostenitori e sponsor (se non attinenti ai contenuti della mappa) per coprire parte delle spese complessive, quindi se siete enti, fondazioni, banche, consorzi o imprese e avete a cuore un progetto come questo parliamone insieme!

Vorremmo dirvi di più ma è tutto quello che sappiamo al momento. Ora si fa sul serio. Dopo Torino, Milano, Verona, Prato, Bologna, Rovigo, Trieste, è ora che anche Ferrara abbia la sua mappa, per far scoprire la città estense ai ragazzi di tutta Europa.

5 Commenti

  1. Anna Zonari scrive:

    Bellissima iniziativa! Come Agire Sociale vi diamo molto volentieri una mano a promuovere l’iniziativa con i nostri canali: sito, facebook, newsletter.
    Contattateci. Ciao,
    Anna Zonari

  2. Rita Vita Finzi scrive:

    Grande idea! Anche Informagiovani vi supporterà con gran piacere! Bravi, come sempre!

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