di Ruggero Veronese

“Così si uccide anche l’unico sostegno del turismo, non verrà più nessuno a fare giri in barca”

Eccola qua, la frase che aspettavamo. La solita. La scusa perfetta. Il non-siamo-razzisti-ma. La strampalata tesi che si fa sempre più credibile a ogni passaggio al megafono: i 12 adulti e 8 bambini stranieri saranno la pietra tombale del turismo gorinante. Tutti ci credono ormai, qua a Gorino. Tutti sicuri che il turista tedesco, russo, milanese, americano o francese scapperà a gambe levate davanti a dodici donne africane con pargoli appresso. Altro che zanzare tigre: quelli lì ci mangiano sul serio.

Eppure ad uccidere il turismo gorinante ci stanno già pensando loro: i gorinanti. Stanno facendo tutto da soli. Perchè ora che la notizia del blocco a 12 richiedenti asilo sta rimbalzando su ogni testata nazionale, il già limitato appeal turistico di questo territorio andrà letteralmente precipitando. Giustamente. L’inviato di Radio Capital conclude così il proprio servizio, martedì alle 13, dopo aver intervistato un residente: “L’immagine che resta è quella di un paese delle barricate, non accogliente e razzista”. Lo fa dopo aver corretto il gorinante con un rapido fact checking: l’intervistato era convinto che l’accoglienza avrebbe comportato la chiusura dell bar (al piano terra dell’albergo), e solo durante l’intervista scopre che i richiedenti asilo avrebbero occupato unicamente le camere al piano superiore. Piccole imprecisioni, ma che fanno la differenza nel pilotare l’opinione di chi al pomeriggio vuole andare a giocare a trionfo e bere un calice al bar. Piccole imprecisioni somministrate a dosi di megafono da politici che sanno da che parte tira il vento. I politici del Noi-siamo-coi-cittadini. I politici del Non-siamo-razzisti-ma. Politici che si fingono contro la politica.

saluti-da-gorino-01

Smettiamola di raccontarci delle balle, perché c’è solo un modo per definire quello che è successo a Gorino: razzismo. Nessun altro. Non ci possono essere alibi economici o motivazioni sociologiche per vietare l’ingresso al paese a 12 (dodici) sconosciuti senza un tetto sopra la testa. Dodici persone mai viste, sconosciute, innocenti fino a prova contraria. Dodici persone la cui presenza in una struttura ricettiva sarebbe stata regolarmente pagata e che avrebbe anche portato al paese qualche consumo in più. Dodici persone che rappresenterebbero tra l’altro i primi richiedenti asilo in assoluto su tutto il territorio comunale di Goro: 12 migranti conto 3.828 residenti. Alla faccia dell’invasione.

Se il turismo di Gorino precipiterà non sarà per mano dell’immigrazione, ma della propaganda politica e dal danno di immagine che questa comporterà al paese. Uno propaganda talmente spietata da buttare nello stesso calderone sia i veri problemi, quelli effettivamente legati all’immigrazione – dal proselitismo jihadista in Brianza al racket dello spaccio nigeriano a Ferrara -, sia le emergenze umanitarie che non ci dovrebbero lasciare indifferenti. ‘Migranti economici’, li bolla qualcuno con disprezzo per sistemarsi frettolosamente la coscienza. Il migrante economico è il parassita per eccellenza, anche per un ragazzo che che si augura di trovare lavoro all’estero ‘per scappare da questa merda di paese’. L’evidente contraddizione nemmeno sfiora la sua mente. ‘Quelli lì non scappano dalla guerra’, ripetono altri a pappagallo. Come se non fosse vero che in Somalia o in Nigeria – paesi tecnicamente non in guerra – volano più proiettili che zanzare. Ci mandereste i vostri figli a studiare, da quelle parti? Non raccontiamocela.

E poi ci sono quelli col megafono, che fanno spallucce dopo aver miscelato, shakerato e servito ogni possibile slogan: ‘Dalla parte dei cittadini’, dicono. Staremo a vedere, ma non mi stupirei se Gorino traesse più danno che benificio da quanto successo. Non siamo in Costa Azzurra dove il turismo può vivere di lusso, professionalità e finti sorrisi. C’è chi dietro alla parola ‘accoglienza’, quando gira per il mondo – e in particolare per un turismo naturalistico come quello del Parco del Delta -, cerca ancora il contatto umano e l’approccio rustico ma sincero che si ritrova nelle piccole comunità. Nelle comunità accoglienti. Nelle comunità ospitali. In tutto ciò che Gorino e i suoi abitanti, purtroppo, hanno dimostrato al resto d’Italia di non avere.

22 Commenti

  1. James scrive:

    To Gorino’s inhabitants: you are a disgrace to humanity and to all Italians. I hope the town suffers economically and socially for your rabid zenophobia. I, for one, will never spend a single cent in your town and will encourage all I know living in and travelling to Italy to do the same. Congratulations, you are now the most hated population in Europe.

    • Dario Mantovani scrive:

      Are you sure Gorino’s inhabitants are “the most hated population in Europe”? On the contrary I think they offered an example to all populations that were sick of this crazy situation but don’t dare to oppose the politicians decisions. Now they know it is possible.
      And, please, don’t bother us with your offensive comments. You and other immigrationist talibans are not welcome neither in Gorino nor in other parts of Italy.

  2. Matteo scrive:

    Io dico che lei prima di dire certe cose dovrebbe cercare di capire anche il perché è stata fatta questa protesta..
    Poi dare del “razzisti” è diventato troppo facile..
    E mi risponda sinceramente:
    Secondo lei zona GAD a Ferrara,stazioni e periferie delle città sono oggi sicure?!
    Cosa dicono gli abitanti di quei luoghi che una volta erano tranquilli?
    E se lei avesse la possibilità lì ospiterebbe in casa sua?
    L’errore l’ha fatto e lo continua a fare lo stato..
    Attendo risposte
    Grazie

  3. Stefano scrive:

    Non raccontiamocela su! Non c’è nessuna ragione plausibile per negare accoglienza a donne e bambini. La sola frase ” lei li accoglierebbe a casa sua” è una frase razzista. Non mi stupirei se la provincia al prossimo bando non rinnovasse l’affitto dell’ostello, come non mi stupirei se nessuno volesse più passarci una notte. Probabilmente non è colpa del gestore (che spero non fosse alle barricate) ma dei suoi concittadini. Loro si avrebbero vinto, se realmente si verificasse ciò che descrive l’articolo. Finalmente sarebbero sicuri che nessuno arriverà mai a turbare la loro serenità. Fino al decesso economico del comune. Chi è causa del suo male pianga se stesso

  4. Gió scrive:

    Tutti pronti a giudicare seduti sul salotto. Tutti pronti a credere a quello che leggono certissimi di essere nel giusto. (No, non ho opinioni su gorino, non ci vivo, non la conosco, non posso dire nulla, sarebbe quanto meno poco intelligente)

  5. G scrive:

    Azz perfino un commento in inglese

  6. G scrive:

    Principiom di fisica: la saturazione do you know?

  7. Franco scrive:

    “lei li ospiterebbe a casa sua?” frase ignorante, retorica che denota ignoranza ed ottusità!

    • Matteo scrive:

      Però Franco non ha risposto alla mia assurda domanda !!
      Non risponde come quei finti buonisti che danno del razzista a chi non accetta,ricordiamo che non si sapeva che erano donne(anche se gira un video del pullman che doveva arrivare e che noi non abbiamo mai visto con si 12 donne ma altri 18/19 uomini)però spera non tocchi a lui la prossima volta!!
      Gli Italiani sono stanchi di questa situazione!!!!ne sono la prova le proteste continue in tutta Italia!!
      Sembra che voi abitiate nel paese dei balocchi dove tutto va bene e tutti sono bravi!!
      Fatevi un bel giro nelle stazioni e nei giardini pubblici,magari di notte,e se vi lasciano il telefono,provate a scrivere la vostra esperienza!!

      • Franco scrive:

        Carissimi, il mio paese e’ l’italia, quindi alla domanda retorica ” lei li ospitetebbe a casa sua” la mia risposta e’ SI! Rispondo cosi perche’ nessuno e’ mai stato forzatamebte portato in una abitazione privata! Pedtanto la domanda e’ assurda e senza senso.

        • Matteo scrive:

          Aaaa,l’Italia è il mio paese quindi,nel mio paese ma meglio da voi che da me!!!
          Tante belle parole..
          Tutti bravi a scrivere ma fatti pochi..
          Tutti ci lamentiamo delle tasse,ma non facciamo niente per cambiare il sistema.
          Ospitiamo i rifugiati ma a casa degli altri..
          probabilmente ha dato molto fastidio il fatto che noi siamo riusciti,in 50,quello che tutta,o quasi,Italia avrebbe voluto fare!!
          Quando avrai la tua completa libertà di vivere tranquillo nel Tuo paese,nella tua città,avvisami..
          Aspetterò mooooolto tempo,ne sono sicuro

          • Stefano scrive:

            voi non ce la fate! non mi risulta che nessun profugo sia stato forzatamente assegnato ad una casa privata. sta cazzata del prendeteveli a casa vostra è di un ignoranza abissale oltre che essere ineluttabilmente razzista. Basta anche con ste stronzate del siamo stanchi, abbiamo un sacco di problemi e la panacea di tutti i mali e l’isolazionismo. perché è proprio questo che intendo quando dico “chi è causa del suo male pianga se stesso”. nella zona in cui risiedi c’è disoccupazione? ok, quali sono le tue capacita? c’è speranza di trovare un posto? no? allora come da sempre si fa, ci si sposta altrove per provare ad avere una vita migliore. Ah cazzo ! è esattamente quello che stanno cercando sti poveri disgraziati! anni fa al nord i meridionali che si trasferivano al nord venivano trattati nella stessa maniera (magari anche in quel buco nero di Goro ci sono persone con origini meridionali eh). qualcuno mi ha anche detto che di stranieri li ce ne sono anche parecchi e ben inseriti per cui non riesco proprio a capire che problema vi avrebbero creato un gruppetto id donne e bambini. Ah si, scusate la testa di ponte per l’arrivo di 100 uomini forti e violenti che avrebbero turbato la comunità! scusate, ma intendete gente come questa?
            http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/willy-branchi-pedofili-1.2117317
            Di grazia, mi si illustri qual è la realtà che millantate? per quanto mi riguarda, la gente vera è tutta la gente del mondo. qual è la gente falsa? di grazia mi si spieghi! altrimenti siete solo dietro a ripetere quello che vi è stato inculcato da partiti e movimenti razzisti e isolazionisti che vi porteranno solo più nel baratro di quanto siete. con questo chiudo che a parlare con gli ignoranti sia fa solo la figura dell’ignorante.

          • Matteo scrive:

            Caro Stefano,postando il link dell’articolo di Willy credo abbia tolto ogni dubbio su chi sia l’ignorante nella discussione.
            Complimenti
            Comunque le faccio presente che più del 70% degli Italiani ci ha espressamente dato ragione e sono sicuro che molti altri lo sono ma non vogliono essere giudicati “razzisti” dai finti buoni come lei..
            Io non voglio certo cambiare la sua opinione ma avrei voluto farle capire il nostro punto di vista.
            Ma va bene così…peccato!!
            Ah,sicuramente in questi giorni si sarà sbattuto per andare ad aiutare qualche persona bisognosa!!
            oppure no perché tanto ci pensano già gli altri?!

          • Stefano scrive:

            Caro Matteo,
            primo io non sono affato buono. secondo dove sarebbe il 70% degli italiani che vi da ragione? perché io a parte salvini e 4 nazistelli proprio non li vedo. Se non mi spiega quale può essere il problema io il suo punto di vista non lo capirò mai. e visto che non è stato capace di esporlo continuerò a pensare che i problemi non ci siano. Posso capire d’altronde che a differenza dell’abitare in una grande città devo tener conto che i problemi alle stazioni ecc possono sembrare insormontabili. se abitasse non dico a Milano ma a Bologna o Torino o in una città con più di 600 persone probabilmente si barricherebbe in casa armato per paura che qualcuno turbi la sua tranquilla vita. Il problema forse è mio che a certe cose forse ci sono non dico abituato ma non le trovo così sconvolgenti. trovo più sconvolgente il fatto che debba mettermi le medaglie sul petto per aver aiutato qualcuno o per cercare di migliorare la situazione di tutti. Quello che faccio socialmente non è di suo interesse poiché per me non deve essere un vanto ma una serie di azioni che scaturiscono normalmente. non sono cristiano e nemmeno religioso in senso generale per cui evitiamo ci anche questo punto. Mi spieghi di cosa ha veramente paura se ci riesce e se rileggendo cosa scriverà non si sentirà ridicolo. L’articolo forse è stato un colpo basso ma volevo far provare cosa si prova quando ci si sente incolpati di qualcosa di cui ci si ritiene innocenti. Forse è quello che provano i tanti migranti che ancora prima di poter dimostrare chi sono vengono tacciati di essere criminali stupratori assasini ecc. e vedo che ha funzionato benissimo. Non metto in dubbio che ci possa essere anche qualcuno con delle pessime intenzioni ma la cronaca italiana è piena di nostri concittadini altrettanto mostruosi. Per gli uni come per gli altri resterò la persona meno buona sulla faccia del pianeta. Ma mi hanno insegnato che ogni uomo è diverso e che tutti vanno rispettati allo stesso modo fino a prova contaria. Per me, la prova contraria è quello che il suoi conciddatini hanno inscenato. Il tutto probabilmente spinto da qualche politico zelante che ha visto l’occasione per mettersi in mostra e fomentare questa stupida ed ignorante idea dell”invasione. io la mia idea penso di averla espressa al meglio delle mie capacità. Ah! dmenticavo. Vi auguro di potere rimanere isolati come volete, soli, con nessuno che venga mai a turbare la vostra serenità.

          • Matteo scrive:

            Isolati lo siamo già..
            Non immagina quanta gente è venuta nel nostro piccolo paesino e ha invidiato il fatto di poter ancora girare liberamente a qualsiasi ora del giorno e della notte senza nessun problema.
            Abbiamo un tasso di criminalità pari a “0,00001%” dove un normale battibecco tra 2 persone diventa un evento di cui parlarne per giorni,secondo lei l’arrivo di 10/20 migranti nel giro di 2 ore può aver allarmato anche eccessivamente una popolazione abituata da decenni alla tranquillità?!
            No di certo!!!

        • Matteo scrive:

          Ah,la mia non era una domanda retorica!!
          Vorrei fosse veramente sincero!!
          Se lei avesse il posto,una seconda casa,delle camere libere,lei veramente lì accetterebbe 3/4 migranti?!
          E poi perché il prefetto ha tolto l’ostello dalle possibili collocazioni?
          Non saranno mica 50 persone a fermare lo stato?c’erano più forze dell’ordine che manifestanti…se volevano far arrivare il pullman non avrebbero fatto tanta fatica!!
          Non è che qualcuno forse si è accorto di aver sbagliato?
          Caro Fabio credi ancora nella politica e nello stato!!
          razzisti veri sono coloro che ci governano!!
          Sono razzisti sia verso noi italiani sia verso queste persone che oltre a dover pagare per attraversare il mare, vengono usate come merce di scambio con l’Europa per avere altri soldi .
          Apriamo gli occhi e l’Italia sarà un posto migliore,non diciamo che vada tutto bene!!

        • Dario Mantovani scrive:

          Sì, ma lo faccia anche, caro Franco. Non si limiti a proclamarlo solo per rispondere al ‘razzistaccio’ che ha osato porre la sacrosanta domanda. Quando passerete dalle parole (troppe) ai fatti (nessuno) allora non diremo più niente. Diversamente, confermate solo che siete i primi a non credere alle vostre utopie.

  8. Matteo scrive:

    Caro Stefano,a Gorino ci sono albanesi,marocchini e ragazzi dell’est..
    Tutti lavorano e nessuno di loro ha mai ricevuto un insulto o ha mai avuto problemi e vive serenamente.
    Io stesso ho amici nigeriani a cui ho cercato anche lavoro,in spiaggia non compro dagli ambulanti ma piuttosto pago a loro da mangiare o da bere.
    I fatti di Gorino sono stati veramente strumentalizzati dai media e dai social..
    Noi fino alle 23.30 non sapevamo ne chi ne quanti migranti dovevano arrivare.
    E comunque sembra che facciamo finta di non vedere di ciò che succede nelle stazioni e nei ex parchi per bambini di tutte le città..forse sarebbe giusto che prima di parlare ti facessi un bel giro in zona GAD a Ferrara o in stazione e poi mi dici..
    Dai,non facciamo i moralisti e i finti buonisti.
    Il problema va risolto e non certo in questo modo..
    E comunque facile parlare quando toccano la roba d’altri..

    • Stefano scrive:

      Caro Matteo,
      Vivo in una grande città che di migranti ne ospita 1000 volte più Gorino e di sicuro sono più che al corrente dei problemi che ci sono. Purtroppo non sono un buonista (parola coniata da ignoranti per difendersi da accuse di razzismo) sono un essere umano dotato di una cosa che forse è venuta a mancare l’altra sera a Gorino, l’empatia. Dicendo che a Gorino di stranieri ce ne sono e sono per di più ben inseriti, non le sembra che a maggior ragione un piccolo gruppo di donne e bambini sarebbe dovuto essere accolto se non a braccia aperte ma quanto meno non respinto? mi trovi la legge in cui bisogna essere avvisato per tempo per ospitare in una struttura di proprietà della Provincia in una situazione emergenziale dei profughi.
      perché altrimenti confermo quello che ho scritto. leggevo (non ho avuto il tempo di controllare la veridicità) di qualcuno che al momento che fu notifcata la presenza di una donna in gravidanza abbia detto “non me ne frega un cazzo” mi può confermare lei che è del posto? mi può in tutta sincerità dire che la protesta non è stata strumentalizzata da partiti per difendersi dall “invasione”? io non penso. Peggio di “buonista” esiste solo la frase ” allora perché non li ospiti a casa tua?” . Ribadisco, non esiste nessuna buona ragione per negare un letto ed un tetto ad un gruppo di donne e bambini. Per di più in una struttura della provincia. tutto il resto è ignoranza, razzismo e fascismo.

      • Dario Mantovani scrive:

        Caro Stefano, non credo ci siano nè “fascisti” nè “razzisti” tra quanti si preoccupano per la tracimazione dall’Africa all’Europa (di cui l’Italia è porta principale). Casomai un fascista o un razzista dovrebbero essere contenti dell’invasione in quanto foriera di rigetto e di sicuro razzismo negli anni a venire, con probabile esito di un rovesciamento della politica in senso populista e reazionario. Bisogna essere veramente accecati da trite e bolse utopie per non accorgersi che i flussi attuali sono la crepa nella diga, e che le dodici povere donne sono la testa di ponte per l’arrivo di masse che prestissimo non sapremo più dove mettere e come foraggiare. E con gli attuali problemi di disoccupazione, terremoto, crisi, pensare di potersi prendere in casa anche solo una fetta d’Africa è pura follia, irresponsabilità allo stato puro.

  9. Dario Mantovani scrive:

    Continua imperterrito il LINCIAGGIO dei goranti. E’ bello vedere come le anime belle se ne freghino della gente vera, disprezzandola e schiacciandola in nome dei soliti triti principii astratti e pseudo-valori che fanno a pugni colla realtà. Ma fa tanto figo proclamare tali principii, poco importa se comportano il suicidio delle nostre comunità. E rigorosamente dal comodo del proprio pc. Mai una delle suddette anime belle che si sporchi le mani. Il “Prendeteli a casa vostra” non è affatto retorica, è proprio così: più si riempiono la bocca di accuse di ‘razzismo’ e più sono pantofolai radical chic senza l’ombra di un callo sulle mani. Onore ai pescatori di Goro, gente vera, lavoratori, che hanno costruito e mantengono la propria comunità.

  10. Marco scrive:

    Si sprecano parole di biasimo per la popolazione di una piccola frazione di Goro. Gorino, una località con 641 abitanti dei quali 130 sopra i settanta anni e poco più di cento sotto i diciotto. Edifici presenti 204. In uno di questi un Ostello, con pochissime camere. Ostello fortemente voluto dalla comunità, che ha pure contribuito alla sua realizzazione, per attirare quel poco di turismo che potrebbe aiutare l’economia delle altre attività presenti, per lo più correlate alle risorse naturali della zona, la pesca.
    Ostello che, contattato preventivamente, non aveva dato la disponibilità per l’effettivo esiguo numero di stanze in esso disponibili ma che poi, a poche ore dal trasferimento, si è visto “requisire” comunque dal Prefetto le stanze suddette.
    Ho la netta, anzi nettissima sensazione che gli abitanti di Gorino non abbiano, in realtà, nulla contro quelle sfortunate 12 donne con 8 bambini fuggite dal loro Paese d’origine. Sono portato invece a pensare che le barricate siano state erette contro l’arroganza e la superficialità di chi queste operazioni dovrebbe saperle gestire e sovraintendere con estremo giudizio e con la dovuta massima attenzione, sia verso i profughi, sia verso la popolazione che andrà ad ospitarli.
    Da quello che trapela tra le righe dell’informazione, che purtroppo i media ci propinano sempre così fortemente distorta, risulta invece abbastanza evidente che tutto ciò è avvenuto per la totale assenza di attenzione per la comunità residente, ma anche verso i profughi stessi, e proprio da parte delle autorità preposte. Autorità che non hanno certo agito con la professionalità necessaria. Loro sono, a mio avviso, i veri ed unici responsabili del respingimento.
    Le dichiarazioni delle così dette “autorità” sono, di fatto, gli unici ed indiscutibili chiari esempi di mancanza di rispetto verso l’intera popolazione, autoctona e non, che io leggo in tutta questa brutta storia:
    Angelino Alfano, Ministro dell’Interno – “quella non è Italia”
    Mario Morcone, Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione presso il Ministero dell’Interno – “E’un amaro ricordo che quei cittadini si porteranno appresso a lungo. Se non vogliono vivere nello stesso posto dove diamo accoglienza ai profughi andassero a vivere in Ungheria. Noi staremo meglio senza di loro”
    Michele Tortora, Prefetto di Ferrara – “Reazione sconcertante della popolazione di Gorino”.
    Signor Ministro e signori Prefetti siete voi l’Italia che ne noi, ne i profughi vogliamo! Cominciate voi a rispettare le corrette esigenze di chi chiede un rifugio e di chi lo può e deve offrire e vedrete che l’Italia, anzi gli italiani sono meno molto “sconcertanti” ed “ungheresi” di quanto riuscite ad esserlo voi!