di Pier Paolo Giacomoni

Il profumo degli aranci si spande nell’aria di una tiepida serata estiva, accompagnato da un canto rinascimentale eseguito da un coro. Difficile capire dove ci si trova, la benda sugli occhi inizialmente disorienta, si sentono i rumori della città, le risate dei bambini; con le mani posso toccare gli alberi di aranci negli enormi vasi e intuire le decorazioni architettoniche. Andrea, la guida, ci spiega che siamo nel Giardino degli Aranci, una grande terrazza che domina Piazza Savonarola, dalla quale la corte estense poteva vedere e spiare la città senza essere visti.

Il Giardino è solo una delle tappe di Appuntamento al Buio, un’iniziativa che si è svolta lo scorso 23 Luglio, organizzata da Itinerando e Provincia di Ferrara in collaborazione con l’associazione La Girobussola. L’iniziativa si colloca nell’ambito del programma estivo “Serate a Corte” ed è stata concepita come una speciale visita al Castello Estense senza l’uso della vista; un percorso multisensoriale rivolto sia alle esigenze dei disabili visivi, sia al coinvolgimento di chi, invitato ad indossare una mascherina, ha voluto farsi guidare nell’esplorazione tattile e uditiva degli ambienti del Castello.

Foto di Pier Paolo Giacomoni

La visita è iniziata nel cortile interno del castello con la presentazione dell’iniziativa da parte di Maria Chiara Ronchi che l’ha definita come “un progetto nel campo dell’accessibilità artistica intesa non solo come necessaria per la diffusione di una cultura dell’attenzione all’altro, ma anche come strumento di effettiva integrazione e scambio percettivo, oltre gli stereotipi su abilità e disabilità”. In seguito sono state distribuite le mascherine e la visita è iniziata con un’introduzione sulla struttura architettonica del Castello, apprezzando solo con il tatto la forma dei bastioni e del fossato in un grande modello di legno. Poi le antiche cucine dove vogliamo immaginare il Messisbugo, il cuoco-viaggiatore di corte, intento a teorizzare opere d’arte come la tagliatella o la salama da sugo! Impressionante la visita alle prigioni, immaginando cosa dovevano aver provato i reclusi nella completa oscurità, mentre la guida ci racconta dei tragici amanti Ugo e Parisina che qui vennero reclusi prima di essere giustiziati per il loro proibito amore.

Il gruppo, composto da oltre 40 persone, è stato aiutato nel percorso dalle guide di Itinerando e da quelle dell’Associazione La Girobussola la quale si occupa di accessibilità culturale e di progetti di turismo responsabile per vedenti e ipovedenti. Le guide della Girobussola hanno utilizzato delle mappe tattili per collocare spazialmente il visitatore insieme al racconto del monumento, agli aneddoti e ai particolari della storia Estense, narrati con parole esperte dalla guida. L’esperienza multisensoriale è stata notevolmente arricchita dai canti del coro Baldoria Mundi, gruppo di otto eccellenti voci che hanno eseguito brani a cappella d’epoca rinascimentale appositamente pensati per accompagnare il racconto e valorizzare l’atmosfera del luogo.

Un’esperienza che sicuramente invita a prendere coscienza di particolari che avremmo sottovalutato se avessimo potuto utilizzare il nostro senso principale, la vista. La serata è la prima di una serie di incontri che continueranno in autunno nell’ambito di Appuntamento al Buio – Il Castello Estense sotto un altro punto di vista, questi saranno un banco di prova importante in vista dell’ancora più ambizioso progetto di realizzare la completa accessibilità del Castello a persone non vedenti e ipo-vedenti.

Castello Estense:
tel. 0532 299233 – 299338 – itinerando@provincia.fe.it

Associazione La Girobussola
Tel. 3249963288 – info@girobussola.orgwww.girobussola.org

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