Da Torre di avvistamento e Centro amministrativo-gestionale del patrimonio vescovile a Villa di rappresentanza e diporto, da orfanotrofio ad abitazione di mezzadri.

Sono talmente tanti gli usi ai quali è stata destinata e le proprietà susseguitesi nel tempo, che  devono aver pensato che era necessaria una guida turistica ad hoc per poter raccontare tutta la storia che un edificio così antico e così “vissuto” racchiude in sé.

“Villa Mensa in Sabbioncello San Vittore” (per la precisione in Via Magnanina 3) è la guida turistica, unica per questa residenza, che è stata presentata domenica 27 aprile in occasione del “Lions Day” iniziativa organizzata dal Lions Club di Copparo (comune che, assieme alla Provincia, è proprietario della residenza) con l’obiettivo di avvicinare curiosi e interessati allo storico edificio.

Presentazione della guida e visite guidate a cura di Isabella Fedozzi e Auser, e una estemporanea di pittura che ha visto la partecipazione di una decina di pittori professionisti e non, per una giornata che, malgrado il tempo instabile, ha saputo restituire alla Villa un ruolo unico in questo lembo di ferrarese. Tra le righe della guida, per la quale hanno collaborato Isabella Fedozzi per i testi e il Fotoclub il Torrione di Copparo per le foto, si trovano curiosità, storia e arte che ripercorrono i più di 600 anni di vita della Villa. Non avrebbe senso aggiungerne altre e per questo abbiamo deciso di dedicare alla Villa e a questa iniziativa il nostro omaggio fotografico.

Foto di Francesca Mascellani

4 Commenti

  1. Paola scrive:

    Molto interessante questo articolo, non sapevo dell’esistenza di questa bellissima dimora antica.
    Sotto quei portici mi piacerebbe vedere tanti cavalletti e tante persone riunite, unite dalla medesima passione per la pittura e l’arte, con l’unico scopo di poter dipingere liberamente, circondati da fogli, disegni, colori, matite e pennelli. Un sogno …

  2. giuliana bolognesi scrive:

    Ho visitato Villa Mensa all’età di 13 anni (oggi ne ho 59) con l’allora Scuole Medie di Denore, poi da allora, e specialmente negli ultimi 20 anni, non sono più riuscita a visitarla, nonostante io abbia provato diverse volte a contattare il comune di Copparo non ho mai avuto l’opportunità di far combaciare i miei turni di lavoro con le poche aperture annuali della Villa. Vi sarei grata, quando fosse possibile, avere un calendario delle aperture per poterla visitare ancora. Ringrazio anticipatamente, ed in attesa di riscontro, distintamente saluto.

    GIULIANA BOLOGNESI

  3. Antonio scrive:

    Un tesoro in mano a persone che non lo sanno far apprezzare……peccato

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