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Il neonato Teatro Ferrara OFF da qualche tempo ha aperto una campagna dal curioso titolo PORTACI UNA SEDIA: la struttura è completamente rinnovata a partire da un vecchio centro sociale e seppure sono presenti le gradinate per il pubblico non ci sono ancora tutte le sedie. Ne servono 99: perché non portate anche la vostra se vi avanza qualche vecchio esemplare di cui non sapete che farvene? Anche quelle di Ikea da 8 euro vanno benissimo però!

Hai una sedia in buono stato che non usi più? Donala a noi!
Regalacela! In cambio ti offriremo un biglietto per uno dei nostri spettacoli!

Vogliamo realizzare questa bellissima idea proposta da una delle scenografe e costumiste italiane più prestigiose, Elisabetta Gabbioneta. L’idea è: se ogni spettatore è diverso,anche le sedie lo possono/devono essere!

Per maggiori informazioni: http://www.ferraraoff.it/page14/index.html

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Il caro vecchio Teatro Verdi, riaperto in occasione del recente Festival di Internazionale 2013 ma solo per 3 giorni è invece tra i finalisti di un bando che mette in palio ben 100.000 euro al vincitore. Leggendo sul sito del concorso Che Fare infatti si legge:

[…] offre l’opportunità di presentare a livello nazionale la propria realtà. Favorisce la visibilità delle organizzazioni che lavorano nella cultura e la diffusione delle loro idee, fornendo strumenti innovativi per raccontare la propria storia. La trasparenza di ogni fase del concorso è garantita e verrà documentata sul sito e sui principali social network. Il primo progetto selezionato si aggiudica un premio di 100.000 euro.

La riapertura del Teatro Verdi è tra i 40 progetti finalisti tra le tante iscrizioni in gara. Ora potete votarlo e sostenerlo fino al 13 marzo 2014, quando se sarà arrivato tra i primi 8 progetti più acclamati sarà poi giudicato da una giuria finale che eleggerà il progetto vincitore.
Il progetto presentato, capitanato (chevvelodiciamoaffà) dai bravi ragazzi di Città della Cultura/Cultura della Città vorrebbe infatti

…costruire un programma rivolto alla creazione di una filiera produttiva riferita ai prodotti di “seconda vita” e ai “saperi nascosti” (nuovi Makers, artigianato nuovo e tradizionale). Il progetto avrà una duplice valenza: rafforzare la rigenerazione del Teatro Verdi e implementare una serie di azioni utili a tutto il territorio. Tra queste: lo sviluppo di una filiera produttiva (network di attori, materiali da riutilizzare, progetti di eco design, sensibilizzazione delle comunità locali) per i prodotti di “seconda vita” replicabile anche in altri contesti, la valorizzazione dei “saperi nascosti” (nuovi Makers, artigianato nuovo e tradizionale) presenti a Ferrara e in Provincia.

Lo sosteniamo con un piccolo voto? Ci vuole un minuto, basta un indirizzo mail: http://www.che-fare.com/progetti-approvati/sempreverdi/

3 Commenti

  1. Andrea scrive:

    Lo sosterrei volentieri ma veramente non capisco niente delle spiegazione del progetto. Belle parole, ma… cosa significano?

  2. Luca scrive:

    @Andrea, il programma vuole costruire una filiera produttiva (indicare dove trovare materiali, oggetti, conoscenze, ecc.) per sviluppare progetti indirizzati alla creazione di oggetti di seconda vita, realizzati con materiali di recupero ri-condizionati, parti di oggetti o nuove parti realizzate mediante tecniche artigianali o tecniche innovative come quelle usate dai nuovi Makers (stampa 3D, taglio laser, ecc.). Il programma, della durata di 2 anni, avrà nel Teatro Verdi il suo palcoscenico, cioè userà gli spazi del Teatro come luoghi dedicati alla formazione e alla sensibilizzazione rispetto alle tematiche sviluppate. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Grazie per l’attenzione.

  3. compagnia piccoli tocchi di teatro scrive:

    Il Teatro Ferrara OFF vi aspetta! 🙂

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