Anche nella nostra redazione abbiamo fatto un albero di Natale. Lo vedete qui sotto ed è un po’ speciale: semplice ed essenziale come piace a noi, in bianco e nero e con alcune palline molto particolari. Sono i luoghi comuni che si sentono sempre dire da queste parti, quelli che la gente ama ripetere da anni, perfino un po’ veritieri ma ormai logori come tutte quelle frasi di circostanza da scambiare con un passante per strada, un collega in ascensore, un amico cui non ne va mai bene una. Li abbiamo appesi al nostro alberello per provare a lasciarli qui, per provare ad andare oltre. Per cercare di immaginare una città migliore dove ognuno di noi contribuisce con il suo meglio a narrare una storia diversa. Storie come quelle che vi abbiamo raccontato in questi mesi e che hanno descritto una Ferrara spesso capace di opere incredibili, pur consapevole dei suoi tanti limiti.
A voi che ci avete seguito in questi mesi, a noi che abbiamo speso un po’ del nostro tempo per capire i luoghi in cui viviamo per trasformarli in parole, pensieri e immagini, vanno i nostri più cari auguri di un sereno Natale. Che lo sentiate o no è un momento come un altro per stringersi intorno ai propri cari e passare dei bei momenti da ricordare un domani. Mica poco no?
ma siete troppo bravi!
Buone feste a tutta la redazione e complimenti per il lavoro che state facendo !!!
Se dovesse liberarsi un ramo suggerirei :
A Ferrara la stampa è tutta indipendente .
Buon Natale a tutti .
troppo simpatici,ma è vero sono tutte le nostre lamentele…bravi e Buon Natale a tutti…
Non tutte le cose semplici sono belle, ma le cose belle sono sempre semplici.
Sarà l’originalità degli Auguri …Sarà che ogni albero con foglie, pensieri o decorazioni sospese, mi trasporta nel magico mondo della parole auree … Sarà che ho sempre pensato che “ Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo” ….Ma un albero che mi “parla” riesce sempre a scaldarmi l’anima. Hermann Hesse scrisse in un suo racconto:” Gli alberi hanno pensieri duraturi, di lungo respiro, tranquilli, come hanno una vita più lunga della nostra. Sono più saggi di noi finché non li ascoltiamo. Ma quando abbiamo imparato ad ascoltare gli alberi, allora proprio la brevità, la rapidità e la precipitazione infantile dei nostri pensieri acquistano una letizia incomparabile. Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non desidera più essere un albero. Non desidera essere altro che quello che è. Questa è la felicità.”
Auguri di Serene Festività.
Cre-attivi. La vostra cifra è evidente: eleganza, raffinatezza, arguzia. Complimenti
Grazie a tutti per le belle parole e ricambio gli auguri di Buone Feste!
Bellissimo, è proprio l’albero delle “storie” !