L’estate è strana.

Solo un anno fa ero in Sardegna a ballare il pulcino pio in villaggio dopo l’acqua gym in spiaggia e ora sono qui, Ferrara, casa mia, dove sembrava arrivare la consueta e soffocante afa.

Ma poi torna la primavera. E poi torna l’estate. Non ci sono più le mezze stagioni ma manco le stagioni intere. Chissà magari ad agosto si fa a palle di neve.

Meglio così però no?

Soprattutto per gli anziani che mi ricordo stavano seduti tutti in fila sulle panche dentro l’ipercoop a prendersi l’aria condizionata e a guardare le donne accaldate seminude. Da apertura a chiusura. Adesso gli hanno rubato la postazione due enormi negozi di vestiti cuciti male.

E allora sono tornati sul listone, sempre seduti in fila a guardare donne accaldate seminude, con i loro cappellini sponsor dei trattori e i pantaloni ascellari che mi chiedo se fa caldo perché ti metti i pantaloni ascellari.

E poi è ora di preparare la cena tutti a guardare Pino Insegno su raiuno.

Si

Usa

D’estate

In

Casa

Quando

Hai

Caldo

Mi prenoto. Il condizionatore

Beato chi ce l’ha. Che io smuovo solo aria calda con la ventola a soffitto nell’unica stanza forno della casa che è la mia e mi incollo puntualmente alle lenzuola e la mattina me le trascino dietro fino alla doccia. Poi la doccia ti rinfresca e basta un colpo di phon , perché sennò ti viene la cervicale a tenerti i capelli bagnati, e torni ad essere sudato tipo foca uscita dall’acqua.

Però non l’ho mai capito il condizionatore. Ti metti la temperatura che hai in casa tutto inverno quando vai in giro con i felponi e calzettone di lana lamentandoti dei pinguini e d’estate ci giri in infradito e canottiera insofferente all’afa. Che se ti prendi la casa al mare non è che fa fresco in casa al mare, nemmeno in spiaggia, ma mica ti lamenti del caldo quando sei al mare anzi ti lamenti se al mare non c’è caldo perché stramaledetto il tempo ce l’ha con te che hai due settimane di ferie all’anno e proprio quelle due settimane deve fare un freddo da orsi golia bianca.

Allora forse è meglio passarsi l’estate in casa con il condizionatore. E se non ce l’hai vai a fare la spesa tutti i giorni alla coop. Ti compri un pacco da venti di ghiaccioli indianini alla frutta e te li metti ancora imbustati sul collo mentre guardi Pino Insegno prima del TG e te ne mangi due tre dopo il TG mentre guardi un film doppiato da Pino Insegno.

E poi rimangono sempre nella scatola i ghiaccioli indianino all’arancia perché non sanno proprio da niente e l’arancia  ti ricorda l’inverno e poi stai male perché dici ti manca l’inverno. Macchè, mai capitato, meglio il caldo.

Si ma almeno lo sprizz, se ne bevi tre, che è la media di base a ferrara per l’aperitivo, d’inverno un po’ riscalda e va bene, adesso ti viene da sudare come un provolone.

E allora cosa fai? C’è pure la crisi non è che puoi fare economia sullo sprizz quello serve a Ferrara e se ti tieni il frigo aperto mentre ci stai seduto davanti a fare la settimana enigmistica non è un grande affare per te, per chi ti manda la bolletta della luce si…

Allora deciso.

Visto che quest’estate per forze ci devo rimanere in città, sennò chi lo porta il sushi d’asporto a casa vostra la sera e chi mi fa gli ultimi esami dell’università al posto mio (ohi se qualcuno ne ha voglia mi contatti, pago eh).

Farò la doccia nello sprizz. L’indianino al posto del sapone.

E andrò sul listone a fare quattro chiacchiere.

Perché in verità ho un condizionatore portatile a casa. Ma vuoi mettere come si sta bene in giro con metà della popolazione ai lidi?

3 Commenti

  1. Chiara scrive:

    😀 carinissimo l’articolo! ed azzeccatissima l’illustrazione!! 😉

  2. Loretta scrive:

    Hai proprio la vena ironica della zia Lori! Molto piacevole il tuo modo di raccontare in questo pezzo cose semplici e ovvie, che fanno parte della quotidianità di tutti noi, facendoci sorridere, anzi a tratti..ridere! Mi è venuta una gran voglia di comprare i ghiaccioli indianini: perchè non provi anche con la pubblicità??

  3. Franco Colla scrive:

    Bel pezzo Sbandie ! 😉

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